Bayern, Coman shock: «Se dovessi operarmi ancora lascerei il calcio»

L'ex juventino racconta il suo calvario: «E' stato un anno molto difficile, quando mi sono fatto male mi è caduto il mondo addosso»
Bayern, Coman shock: «Se dovessi operarmi ancora lascerei il calcio»© LUKASZ SKWIOT/CYFRASPORT / Newspix.pl AG ALDO LIVERANI SAS

"Non potrei accettare una terza operazione al piede, ne ho già abbastanza e se dovesse capitare di nuovo vorrebbe dire che il mio piede non è fatto per il calcio e che dovrei cambiare vita". Le parole sono di Kingsley Coman, esterno francese di 22 anni che in un'intervista a Telefoot parla del calvario vissuto nell'ultimo anno, con due gravi infortuni alla caviglia, il primo dei quali lo hanno costretto a saltare i Mondiali poi vinti per la Francia. Adesso è rientrato, è tornato in campo con il suo Bayern Monaco, ma non vede l'ora di mettersi alle spalle il 2018. "E' stato un anno molto difficile, quando mi sono fatto male mi è caduto il mondo addosso e spero di non vivere più quello che ho vissuto - ha spiegato l'ex Juventus -.Ora desidero solo salute". Il Mondiale vinto dalla Francia gli ha regalato "gioie da tifoso, non ho il rimpianto di non esserci stato, sono felice per i miei compagni, se gli altri sono fortunati sono contento per loro, non è che mi arrabbio perché non c'ero. Semmai spero di giocare un Mondiale, sono ancora giovane ed è un mio obiettivo, lo è di tutti i calciatori". Del suo Bayern dice: "Quando la rosa è al completo siamo tra le migliori squadre al mondo, ho grande fiducia in noi. Ribery? Franck è una leggenda, ha fatto grandi cose nel calcio e sta facendo ancora bene qui". Coman non dimentica il suo passato e sottolinea: "La Juventus è la squadra che mi ha impressionato di più. Il Psg? Una buona squadra".

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