Atletico Madrid espelle gli ultà nazi dal Calderon

Lo hanno annunciato fonti della società in un comunicato dopo i gravissimi incidenti di domenica con la morte di un tifoso del Deportivo La Coruna
MADRID - Il club dell'Atletico di Madrid ha deciso di espellere dallo stadio Ramon Calderon gli ultras del Frente Atletico. Lo hanno annunciato fonti della società in un comunicato. "Dopo i gravissimi incidenti" di domenica, con la morte di un tifoso del Deportivo La Coruña, "il club ha creato una commissione specifica per raccogliere informazioni e prendere misure" e ha preso la decisione "dopo aver ricevuto notifica di polizia che identifica come membri del Frente Atletico gli arrestati implicati nella rissa". Nella nota si sottolinea che lo scioglimento del Frente Atletico in termini legali non è competenza del club.

LE MISURE - L'espulsione degli ultras dallo stadio Calderon è la prima misura adottata dal club per frenare la violenza del gruppo degli ultras di ispirazione neonazi. "Fra gli identificati dalla polizia - spiega un comunicato - si trovano in tutto 15 persone che dicono essere tifosi dell'Atletico di Madrid, dei quali 7 erano soci abbonati, 1 socio non abbonato e 7 non soci del club: tutti sono stati espulsi con effetto immediato e banditi come soci senza possibilità di tornare ad esserlo". Nella nota si annunciano analoghe misure per eventuali altri tifosi 'colchoneros' identificati o arrestati dalla polizia. Quanto al Frente Atletico, il club ricorda che "il suo scioglimento in termini legali come associazione privata con personalità giuridica propria non è competenza della società e, pertanto, non può essere effettuato dal club, ma saranno le autorità competenti a valutarlo ed eseguirlo". Anche il Deportivo de la Corua ha annunciato azioni contro gli ultras coinvolti negli incidenti: chiuderà "in via provvisoria e simbolica" gli spalti dello stadio dove si situano i tifosi del Riazor Blues domani e sabato, per le partite di Coppa del Rey e del campionato di Liga contro il Malaga. È quanto ha annunciato il presidente Tino Fernandez, dopo la riunione odierna del consiglio di amministrazione della società. Sulla morte del tifoso Francisco Javier Romero, di 43 anni, padre di un bambino di 4 anni e una ragazza di 18, Fernandez ha espresso "sostegno" alla famiglia e ha chiesto "il massimo rispetto della privacy", dal momento che è previsto che la salma giungerà nel pomeriggio al cimitero di La Corua.

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