© Shot for Press / Icon Sport AG ATORINO - Farebbe bene il Barcellona a fornire per contratto un consulente fiscale ai propri fuoriclasse. E già, perché come se non bastasse la batosta rimediata mercoledì scorso a Vigo, a turbare la vigilia della sfida contro il Las Palmas sono arrivati anche i guai giudiziari di Neymar. E così, dopo Messi, tocca al crack della Seleçao difendersi dall’accusa di evasione fiscale. Non a caso, infatti, il magistrato brasiliano, Carlos Muta, ha chiesto in via cautelare il sequestro di 42 milioni di euro appartenenti al calciatore. Il fisco brasiliano ha messo sotto la sua lente d’ingrandimento il periodo 2011-2013, durante il quale, secondo la tesi del giudice, Neymar avrebbe sottratto 14 milioni di euro alle casse dell’agenzia delle entrate.
SEGUI TUTTE LE PARTITE IN DIRETTA
Il sabato delle capoliste Giornata davvero intensa quella di oggi in Spagna. Subito dopo la visita del Las Palmas al Camp Nou, infatti, sarà la volta di quella del Malaga al Bernabeu. Il Real Madrid di Rafa Benitez ha tutta l’intenzione di conservare la testa della classifica e prolungare la striscia positiva di quattro vittorie consecutive in campionato: «I numeri sono buoni, però il gran premio non si vince alla prima curva». Ed è con lo stesso realismo dell’ex tecnico del Napoli che Diego Pablo Simeone si prepara alla battaglia del Madrigal. Nonostante il Villarreal abbia un punto in più, è l’Atletico ad accaparrare i favori dei pronostici. Ciononostante, il Cholo sa bene che non sarà facile: «Saranno i piccoli dettagli a decidere l’incontro». Più semplice, almeno sulla carta, l’impegno dell’altra capolista, il Celta, sul campo dell’Eibar.