Real Madrid, Cristiano Ronaldo: «Se tutti giocassero al mio livello saremmo primi». Poi si corregge

Zinedine Zidane: «Il campionato è andato. Perdere in casa contro l'Atletico Madrid è un colpo duro»
Real Madrid, Cristiano Ronaldo: «Se tutti giocassero al mio livello saremmo primi». Poi si corregge© EFE

MADRID (SPAGNA) - Poche parole ma inequivocabili: "La Liga è andata". La sconfitta nel derby di Madrid equivale in casa Real ad una dichiarazione di resa, con il Barcellona che domani può andare addirittura +12, e Zinedine Zidane non fa mistero nel riconoscerlo: "Perdere in casa contro l'Atletico è un colpo duro - le sue parole nel dopo partita - ma continuo ad avere piena fiducia nei mie giocatori. È un momento difficile ma dobbiamo essere professionali. Il Real non si arrenderà mai. L'anno prossimo poi ci saranno cambiamenti". "Non posso essere felice della partita - aggiunge Zidane, alla prima sconfitta da quando ha assunto le redini della squadra - la cosa importante per me e per la squadra è adesso pensare alla prossima partita. Il campionato è finito, ma la stagione no".

CRISTIANO RONALDO - La stella portoghese ha commentato polemicamente la sconfitta con l'Atletico Madrid: «A me piace giocare con Bale e Benzema, non dico che Lucas e Jesè non siano buoni, però...» Poi Ronaldo se la prende con i giornalisti: «Mi fa arrabbiare che dicano che il Real Madrid è peggiorato perchè sono peggiorato io. Mi fate sempre delle domande del cazzo qui in Spagna, sembra che sia nella merda. I numeri non mentono, le statistiche non mentono mai, è facile». E ancora frecciate ai compagni: «Non voglio giudicare male nessuno, ma quando non ci sono i migliori, quando non ci sono Bale e Benzema...Non voglio dire che Kovacic o altri non siano bravi, sono molto bravi, però....Per vincere una competizione devi giocare con i migliori e i migliori adesso sono infortunati. E' la realtà, non sto disprezzando quelli che giocano adesso, ma se non hai i migliori non vinci niente. E' chiaro che se tutti fossero al mio livello saremmo primi».

PASSO INDIETRO - La dichiarazione però non deve essere piaciuta ai compagni di squadra perchè in serata, il portoghese, ha tenuto a precisare ai giornali spagnoli che la fase non era rivolta ai suoi compagni ma si riferiva al livello fisico. "Le mie dichiarazioni a fine partita sono state mal interpretate - ha sottolineato Cristiano Ronaldo ad As - Non stavo dicendo che sono migliore degli altri. Mi riferivo alla parte fisica e agli infortuni. Abbiamo avuto infortuni importanti in squadra come quelli di Pepe, Bale, Benzema, Marcelo. E questo ci ha danneggiato e non ci ha permesso di giocare al nostro livello abituale. Ho grande rispetto per i miei compagni e mai li offenderei. Non credo di essere migliore di nessuno". 

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