Monchi, il ds che tutti vogliono: «Lavoro per le vittorie, non per i bilanci»

«Non credo che il modello di Siviglia possa essere esportato»
Monchi, il ds che tutti vogliono: «Lavoro per le vittorie, non per i bilanci»© EPA

ROMA - "Interrompere il dominio di Barcellona e Madrid sarà difficile, ma spero che un giorno questo possa accadere. Se mi avessero chiesto di farmi intervistare 12 anni fa, mai avrei potuto prevedere che il Siviglia fosse in grado di vincere cinque Europa League. Siamo riusciti a ottenere risultati che mai avrei immaginato". Così Ramón Rodríguez Verdejo, detto Monchi, ds del Siviglia, detto anche l'uomo delle plusvalenze, per aver realizzato enormi guadagni dalle cessioni di Dani Alves, Luís Fabiano, Júlio Baptista, Alvaro Negredo e Federico Fazio a grandi club. "Non credo che il modello di Siviglia possa essere esportato - aggiunge -. Squadre come Everton, PSG, Dortmund hanno una propria identità. La mia attività non consiste nella cessione di cartellini dei calciatori, io lavoro per far ottenere risultati alla squadra. La difficoltà principale non sta nella cessione dei giocatori, ma nel reinvestire soldi per conservare lo stesso livello complessivo".

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