Tebas attacca Ronaldo: "Ha lasciato la Liga, non ce ne siamo neanche accorti"

Il presidente della Liga prende ad esempio l'attaccante della Juve per parlare di un eventuale addio di Messi: "Leo è il più forte della storia, sarebbe un altro discorso"
Tebas attacca Ronaldo: "Ha lasciato la Liga, non ce ne siamo neanche accorti"

MADRID - La Liga è tornata in campo da una settimana e per il presidente Javier Tebas è già tempo di fare un primo bilancio. Il numero uno del campionato spagnolo ha parlato a lungo in un'intervista a RAC1, affrontando molti tempi. Tra questi anche la possibilità che la crisi del coronavirus possa spingere un campione come Leo Messi a lasciare il torneo. Per parlarne Tebas ha preso come sempio l'addio di Cristiano Ronaldo dal Real Madrid nell'estate 2018, per trasferirsi alla Juventus: "Ora mi criticheranno da Madrid, ma la partenza di Cristiano Ronaldo ha avuto un impatto quasi nullo. La Liga deve essere al di sopra dei giocatori, ma nel caso di Messi parliamo del migliore della storia del calcio ed è una fortuna averlo qui. Lo è ancora di più per i tifosi del Barcellona. Noteremmo una sua eventuale partenza, soprattutto se andasse in un altro campionato".

Tebas attacca Cristiano Ronaldo

Per Tebas, insomma, un eventuale addio di Messi sarebbe diverso da quello di Cristiano Ronaldo: "Leo è un'icona e spero possa terminare la carriera qui. In caso contrario non sarebbe certamente una catastrofe, ma ce ne accorgeremmo". Il presidente della Liga esclude comunque che possano esserci grossi movimenti economici nella prossima sessione: "Forse ci saranno degli scambi. Ci sarà qualche problema a livello di liquidità, non mi aspetto operazioni di grandi dimensioni. Neymar o Mbappé? Mi piacerebbero, ma la situazione è quella che è. Il denaro non è sul mercato e ci vorrà un po' per vederlo di nuovo, forse un paio d'anni. Forse club come Manchester City, Psg o Newcastle possono animare il mercato in un modo che non condivido, ma in ogni caso non credo che supereremo gli 800 milioni di euro complessivi questa estate".

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