Simeone stile Al Pacino: le parole che hanno riacceso il fuoco nell'Atletico 

Al 45' della prima semifinale di Coppa del Re contro il Barça i 'colchoneros' erano sotto 2-0, il discorso stile coach D'Amato li ha spinti a riaprire i giochi
Simeone stile Al Pacino: le parole che hanno riacceso il fuoco nell'Atletico © EPA

MADRID - Chi sa se qualche calciatore avrà pensato di aver sbagliato porta e di essersi infilato in un cinema piuttosto che nello spogliatoio dell'Atletico Madrid, con Diego Pablo Simeone nei panni di Al Pacino in 'Ogni maledetta domenica'. di Oliver Stone Già, perché da quanto rivelato nel programma radiofonico 'El Partidazo' della Cadena COPE è stato il discorso di un 'Cholo' in versione coach Tony D'Amato a riaccendere il fuoco nel petto dei 'colchoneros', andati all'intervallo sotto 2-0 in casa contro il Barcellona nella semifinale di andata della Copa del Rey. Orgoglio, coraggio, responsabilità: questo il messaggio trasmesso dal condottiero ai suoi soldati: «Potete giocare bene o male, ma qui ci sono 55mila persone che sono venute a vedere come ci lasciate la pelle, come siete pronti a morire per la maglia dell'Atletico Madrid. Non preoccupatevi per il risultato, uscite a difendere questi colori, perché rappresentate i 55mila che stasera sono qui». Parole che hanno toccato le corde giuste, visto che Griezmann e compagni al rientro in campo sembravano tarantolati. Dopo il gol dell'attaccante francese hanno avuto anche la possibilità di pareggiare senza però riuscirci, ma l'1-2 li lascia in piena corsa per la qualificazione e con la possibilità di ribaltare tutto nella seconda sfida in programma al Camp Nou. E il primo a crederci dopo la partita, ovviamente, era proprio Simeone: «Siamo ancora vivi, non dubitate. I giochi sono aperti».

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