Zidane contro tutti: «Real, batti l'Atletico ma poi niente "pasillo" per il Barcellona»

Il tecnico non farà sconti ai 'colchoneros' nel derby, a costo di fare un favore ai rivali 'blaugrana' vicini al titolo: «Al Bernabeu non avranno alcuna passarella Il tecnico non farà sconti ai 'colchoneros' nel derby, a costo di fare un favore ai rivali 'blaugrana' vicini al titolo: «Al Bernabeu non avranno alcuna passarella d'onore. Sono stati loro a rompere la tradizione»
Zidane contro tutti: «Real, batti l'Atletico ma poi niente "pasillo" per il Barcellona»© EPA

TORINO - Dopo il 3-0 rifilato alla Juventus nell'andata dei quarti di finale a Torino, Zinedine Zidane vuole riservare lo stesso trattamento all'Atletico Madrid e pazienza se farà un favore ai rivali di sempre del Barcellona, lanciatissimi alla conquista del titolo. Nella conferenza stampa della vigilia, il tecnico dei 'blancos' non parla di Champions League e del 3-0 rifilato alla Juventus nell'andata dei quarti a Torino, e si sofferma invece sul campionato e sul poissibile trionfo del Barça che nelle prossime settimane riceverà il Real al 'Nou Camp'. «Io penso soltanto a preparare al meglio la partita di domani, a portare i tre punti a casa. L'Atletico è secondo, merita la classifica che ha ma noi proveremo a ridurre le lunghezze di ritardo vincendo il derby - ha spiegato il tecnico francese -. Il Barcellona? Noi non faremo nessun "pasillo" - dice Zidane riferendosi alla classica passerella d'onore che in Spagna si riserva ai vincitori -. La decisione è mia ed è questa, siamo comunque lontani dalla fine della stagione e in ogni caso è stato il Barça a rompere la tradizione».

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Secondo la stampa spagnola il riferimento di Zizou è al macato "pasillo" dei catalani dopo la conquista del Mondiale del Club da parte di Cristiano Ronaldo e compagni. A proposito, domani il fuoriclasse portoghese potrebbe riposare. «Se scelgo di tenerlo fuori per fargli riporendere fiato ne parliamo insieme serenamente, lo abbiamo sempre fatto. Al di là di Cristiano abbiamo avuto pochi giorni per preparare questa partita, ma lo stesso discorso vale per l'Atletico, comunque siamo concentrati, pronti mentalmente e fisicamente, siamo in un buon momento e vogliamo proseguire su questa strada». Zidane ha risposto anche alle domande su Bale, lasciato fuori a Torino, l'unico a non esultare dopo la prodezza di Cristiano Ronaldo in occasione dello 0-2 e dato in partenza a fine stagione. «Non mi sembra che sia demotivato, ho scelto altri giocatori che hanno fatto molto bene, ma lui ha giocato altre partite e per me è sempre un elemento importante. Io penso che resterà, magari non sarà contento dal punto di vista personale perché i giocatori vogliono giocare sempre, ma io devo fare le mie scelte e non è che se escludo un calciatore per due partite consecutive vuol dire che non lo considero più importante». L'allenatore francese non vuole riaprire discorsi sul suo futuro e dice: «io penso solo ad allenare e come sempre io e la squadra sentiamo il sostegno del club, al momento non mi interessa altro». Pericolo numero uno per il suo Real, il connazionale Antoine Griezmann. «Non so se sia il miglior giocatore francese in questo momento, ma e' un calciatore determinante per il suo rendimento e per come lavora e questo non ci sorprende».

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