© EPAPARIGI - L’esame è di quelli da non sbagliare. In ballo c’è la storia, il presente e il futuro di un ragazzo di 22 anni, pronto a fare il grande salto in avanti, ma prima c’è da chiudere al meglio una stagione che può diventare leggendaria. Corentin Tolisso si prepara a un’altra notte da protagonista, dopo Instanbul e la qualificazione alla semifinale di Europa League. Domani al Parc Ol arriva il Monaco, avversario che oggi fa pensare ancora di più alla Juve e a quel futuro, sempre più probabile, che Tolisso potrebbe vivere a Torino. Ma prima c’è un presente da vivere e un passato da provare riscrivere. Il gioiellino del Lione ha già segnato 14 gol, meglio di lui tra i centrocampisti ha fatto solo un certo Juninho (17 gol nella stagione 2003-2004, 16 in quella successiva), una vera icona da queste parti. Regalare un titolo europeo al Lione e superare il mito nella storia dei centrocampisti goleador sarebbe il modo migliore per salutare a fine stagione.
LIGUE 1: RISULTATI E CLASSIFICA
Turnover
«Dobbiamo essere lucidi e coerenti. Siamo rientrati a Lione venerdì mattina alle 7. Non sarà facile per tutti giocare di nuovo domenica». Di certo, oltre a Fekir e Morel, non convocati, non lo farà Lacazette, infortunatosi in Turchia ma pronto a tornare per l’Ajax. Monaco senza Sidibé e Carillo (entrambi in fase di recupero), per il resto Jardim schiererà «la squadra migliore, per vincere». Anche perché il Psg ha battuto il Montpellier e ogni sbaglio può costare carissimo.