Dalla Spagna: «Cavani non rinuncia ai rigori e rifiuta un milione dal Psg»

Il Matador non avrebbe alcuna intenzione di cedere i tiri dal dischetto a Neymar
Dalla Spagna: «Cavani non rinuncia ai rigori e rifiuta un milione dal Psg»© Liewig Christian/ABACA

TORINO - Separati in casa. A distanza di 53 giorni dall'ufficializzazione del suo sbarco in Francia, Neymar si sente sempre più isolato nello spogliatoio del Paris Saint Germain. A rivelarlo è un articolo del quotidiano spagnolo «El Pais» che svela alcuni retroscena sulle dinamiche interne della squadra allenata da Emery. La querelle plateale per il calcio di rigore da trasformare con il Lione ha scoperchiato un vaso di Pandora in cui si intrecciano veleni e ambizioni personali: il duello con Cavani ha minato gli equilibri interni e la squadra sembra aver preso nettamente le parti di Cavani, soprattutto lo zoccolo duro dei veterani della squadra.

LA PROPOSTA - Per sbrogliare la matassa riguardante i penalty, sarebbe intervenuto in prima persona Nasser Al-Khelaifi, il presidente del Psg. Cavani ha una clausola del contratto che prevede un milione di euro di bonus se diventa capocannoniere della squadra e il numero 1 della società ha promesso al giocatore di staccare comunque l'assegno indipentemente dal numero di reti realizzate. Edinson ha rifiutato la proposta e il tentativo di pacificare gli animi è andato a vuoto: l'uruguaiano ne fa una questione di anzianità, dopo 4 anni al Psg pensa di avere acquisito il diritto di battere dagli 11 metri.

TENTATIVO A VUOTO - Emissari di Al-Khelaifi hanno provato a convincere Neymar, ma anche in questo caso non c'è stata nessuna apertura. Il rebus sembra davvero di difficile soluzione perché a scontrarsi sono due ego ingombranti: da una parte c'è Cavani che batte il tasto dell'esperienza, dall'altra Neymar che alla luce del suo valore di mercato pensa di poter chiedere ed ottenere qualsiasi cosa. Di certo non si può dire che sia atterrato sul pianeta parigino in punta di piedi...

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