© AFPSROMA - Il papà di Neymar difende il figlio e si scaglia contro arbitri, giornalisti e avversari. Sceglie un lungo post su Instagram dopo l'infortunio contro lo Strasburgo che tiene in apprensione il talento brasiliano. "Nella stessa giocata ha subito quattro falli consecutivi" scrive. "Però se mio figlio cade è un tuffatore, se si protegge dai falli è un simulatore. Lo seguo da anni e gli ho sempre detto che deve evitare giocate dubbie".
L'INFORTUNIO -Mercoledì scorso, Neymar ha abbandonato in lacrime il campo durante la gara contro lo Strasburgo per i sedicesimi di Coppa di Francia. I primi esami hanno evidenziato un riacutizzarsi del problema al quinto metatarso del piede destro per cui si era dovuto operare a febbraio un anno fa.
POCO PROTETTO - Per dare forza alla sua tesi, pubblica anche le foto del fallo di Zuniga in Brasile-Colombia del 2014. "L'arbitro doveva proteggerlo - spiega -. Il mio non è il lamento di un padre, ma sono stanco di questo sistema socialista del calcio, di certi giornali che si preoccupano di vendere, di chi dice che Neymar merita di ricevere certi trattamenti, scusate ma tutta questa gente la mando a quel paese". Il riferimento, anche se non esplicito, sembra essere per Anthony Gonçalves, il centrocampista franco-portoghese dello Strasburgo che aveva commentato ai microfoni di Eurosport le entrate dure contro O'Ney. "E' uno che provoca, è il suo stile" ha detto, "ma quando giochi così poi non ti puoi lamentare se ti fanno fallo da dietro". "Mio figlio" conclude orgogliosamente il padre del fuoriclasse del Psg, "come sempre si è già rialzato ed è pronto a ricominciare. Preparatevi perché tornerà più forte di prima".