Buffon si prende la Champions: «Ho sofferto senza. Potevo andare anche a Napoli»

L'ex portiere della Juventus sarà titolare sia stasera contro il Lilla che martedì contro il Napoli
Buffon si prende la Champions: «Ho sofferto senza. Potevo andare anche a Napoli»© AFPS

TORINO - Una partita "delicata, contro un avversario di grandissimo livello". Gigi Buffon si prepara a sfidare il Napoli. Martedì il Paris Saint Germain scenderà in campo al San Paolo per affrontare i partenopei in una partita chiave per il prosieguo del cammino in Champions. «L'avvento di Ancelotti ha fatto sì che questa squadra prendesse un altro tipo di consapevolezza che prima non era certa di avere», sottolinea ai microfoni di Sky Sport Buffon che, scontate le tre giornate di squalifica, sarà fra i pali del Psg sin dal primo minuto. «Vicino al Napoli? Lasciamo stare (ride), sono dettagli - continua il numero 1 del Psg -. La cosa buffa dell’Italia è stata che quando si è sparsa la voce che magari continuavo a giocare, si è sbizzarrita la fantasia e tutti hanno avuto coraggio. Non faccio nomi, perché è giusto che sia così. Offerte dall'Italia? Avrei potuto prendere in considerazione un qualcosa di romantico come Parma. O il Genoa, perché quand’ero bimbo era la squadra per la quale tifavo. Oppure la Lazio, perché i tifosi della Lazio mi hanno sempre trattato come un campione e un uomo da onorare e questo per me ha un valore davvero importante. Ma nonostante questo, penso che la situazione migliore fosse quella di uscire dall’Italia e ampliare il mio mondo di conoscenze».

LO SFOGO - Buffon ha dovuto guardare le prime partite da fuori per colpa di quello sfogo post-Madrid in cui accusò  l'arbitro Oliver di avere «un bidone dell'immondizia al posto del cuore». «Da dove mi è uscita? Dalla mia più fervida fantasia - confessa oggi - Non sapevo che dire, avevo un diavolo per capello ed è venuto fuori il Gigi di Carrara». A 40 anni suonati l'ex portiere della Juventus non pensa ancora al ritiro: «Non voglio darmi scadenze e giocare fino a quando mi renderò conto di essere competitivo. Finché ho la fortuna di avere questo tipo di offerte, a livelli altissimi di calcio, vado avanti. Per smettere c'è tempo. Come ho vissuto le prime tre partite del girone? Soffrendo... Le ho guardate in differita in tv dallo spogliatoio, non essere partecipe mi fa soffrire». A Parigi sogna finalmente di alzare quella Champions che gli è sfuggita più volte «ma le favorite sono 2-3: non puoi non mettere il Barcellona, che ha il primo, ogni tanto secondo, giocatore al mondo che è Messi, e poi c'è la Juventus. Gli anni che abbiamo fatto hanno consolidato questo tipo di livello e ora è arrivato l'altro primo, ogni tanto secondo, giocatore al mondo», il riferimento a Cristiano Ronaldo.

IL CONFRONTO - Gigi sarà titolare anche stasera contro il Lilla. L'edizione odierna dell'Equipe propone un confronto tra Buffon e Areola. 6 partite per entrambi, 3 gol subiti a testa, l'italiano ha qualche parata in più e una % superiore di parate. Tuchel può scegliere tra due garanzie totali, ma sembra aver puntato sul fattore esperienza per le gare importanti in questa fase della stagione.

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