© EPALONDRA (INGHILTERRA) – Special One o Loser One? Mourinho, dopo la conquista del campionato l’anno scorso, non sa più vincere e il suo Chelsea soccombe in casa per 3-1 contro il Liverpool. Il match, valido per l’anticipo dell’11ª giornata di Premier League, è deciso dalle reti di Ramires (3’), Benteke (83’) e dalla doppietta di Coutinho (47’ e 73’). Ora per il portoghese, bersagliato anche dai tifosi avversari con il coro “verrai licenziato domani mattina”, l’esonero sembra essere veramente vicino dopo due sconfitte consecutive tra campionato e Coppa di Lega. Ad incidere, inoltre, il 15° posto in classifica.
RIMONTA REDS – A sbloccare il match sono proprio i padroni di casa. Azpilicueta, dopo uno scambio con Diego Costa, propone al centro un cross interessante e Ramires anticipa il difensore, battendo Mignolet sul primo palo. Il gol del brasiliano (il 3° al Liverpool) dà ragione a Mourinho, che schiera il numero 7 al posto di Fabregas. Il Chelsea sembra più motivato, ma alla lunga viene fuori il Liverpool di Klopp, tanto da trovare l’1-1 sul finire di frazione. Al 47’ Firmino si stacca dai blocchi difensivi dei Blues e, di prima intenzione, scarica su Coutinho. Il numero 10 dei Reds salta secco Ramires e batte Begovic con un gran tiro dal limite dell’area. Nella ripresa il Chelsea parte meglio degli avversari, sfiorando il nuovo vantaggio al 71’. Oscar, dopo aver recuperato palla a centrocampo su Lucas Leiva, cerca di battere Mignolet con un pallonetto dalla lunga distanza, ma il portiere belga devia bene in angolo. Dopo 2 minuti, però, è il Liverpool a ribaltare il match. Benteke, subentrato da qualche minuto, raccoglie un pallone alto dalle retrovie e serve di sponda Coutinho. Il brasiliano controlla in area e scarica un tiro che, dopo la deviazione di Terry, batte Begovic per l’1-2 dei Reds. Il Chelsea sembra immobile e subisce anche il 3° gol all’83’. Benteke si invola verso la porta avversaria e, dentro l’area, infila il 3-1 grazie ad una deviazione sotto porta, regalando la prima vittoria in campionato a Klopp sulla panchina del Liverpool.
BASSIFONDI – Dopo l’ennesima sconfitta il Chelsea rimane fermo a quota 11 nei bassifondi della classifica, mentre i Reds salgono a 17. Nonostante la drammatica situazione dei Blues, però, Stamford Bridge è con Mourinho, visti i cori dedicati al tecnico portoghese anche dopo la debacle interna.
CHELSEA-LIVERPOOL 1-3: TABELLINO E STATISTICHE
CITY E ARSENAL OK - Dopo le partite del pomeriggio, non cambia la vetta in Premier League. In testa alla classifica ci sono ancora Manchester City e Arsenal, seguite da un sorprendente Leicester. Il City vince con gran fatica contro il Norwich. Otamendi con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo porta avanti la squadra di Pellegrini al 67'. Jerome trova il pari all'83' dopo una papera clamorosa di Hart. Sembra fatta per gli ospiti, ma a tempo quasi scaduto il portiere Ruddy combina un mezzo pasticcio e per salvare il gol del City Martin fa le sue veci: fallo di mano, rosso e calcio di rigore per i padroni di casa, trasformato da Yaya Touré (89'). In pieno recupero i Citizens potrebbero anche segnare il 3-1 ma Kolarov, sempre dal dischetto, calcia fuori. Darmian in campo per 66' nel Manchester United: i Red Devils, però, si fanno fermare sullo 0-0 in casa del Crystal Palace.
Vince in trasferta, invece, l'Arsenal. I Gunners si impongono 3 -0 a Swansea con le reti di Giroud, Koscielny e Campbell, tutte nella ripresa. Continua a sorprendere il Leicester: la squadra di Ranieri vince anche in casa del West Browmich (2-3). A segno i soliti Mahrez (2) e Vardy, capocannoniere di Premier con 11 reti. Per i padroni di casa reti di Rondon (del momentaneo 1-0) e Lambert (rigore all'84'). Vince 2-0 il Watford sul West Ham: in gol due volte Ighalo (39' e 48'). Nel finale espulso Collins per gli Hammers. Pari senza reti tra Newcastle e Stoke City.