Ranieri e il suo Leicester sono a tre passi dall'immortalità

La squadra del tecnico italiano sfodera una prestazione leggendaria, battendo 4-0 lo Swansea di Guidolin. Doppietta di Ulloa, gol di Mahrez e Albrighton
Ranieri e il suo Leicester sono a tre passi dall'immortalità© EPA

LEICESTER (INGHILTERRA) - Il sogno può continuare, perchè oggi qui si fa la storia. Il Leicester batte lo Swansea 4 a 0 e ora è a tre passi dalla Premier. 'Fearless', senza paura, è la scritta che campeggia in ogni angolo del King Power Stadium . Un monito che, a guardare Marhez e compagni, appare superfluo: da queste parti la tremarella non sanno nemmeno cosa sia. Chi pensava che alla squadra di Ranieri fossero tremate le gambe si sbagliava. Le Foxes continuano il loro sogno, decisi a scrivere una delle più belle pagine della storia del calcio: i quattro schiaffi rifilati allo Swansea di Francesco Guidolin da Mahrez, dal doppio Ulloa e da Albrighton ne sono il segno più eloquente.

LEICESTER-SWANSEA 4-0: LE STATISTICHE

LA PARTITA - Ore 16,15 la tana delle Foxes è gremita, il colpo d'occhio è impressionante. L'entusiasmo dei supporters del Leicester è contagioso. Il compito più difficile di giornata è affidato a Leo Ulloa: l'attaccante argentino è chiamato a sostituire l'idolo di casa, il bomber Jamie Vardy squalificato. La partita inizia e le Foxes sembrano meno arrembanti del solito. Lo Swansea, nonostante non abbia più nulla da chiedere alla classifica, non è venuto fin qui dal Galles per recitare il ruolo della comparsa. Fino al minuto numero 9 ci riesce: fino a quando Williams, capitano dei gallesi, non decide di regalare la palla a Mahrez. Il centrocampista algerino del Leicester non si lascia ipnotizzare da Fabianski, palla nell'angolino, 1 a 0 Foxes.

ULLOA C'E' - Ora la partita è in discesa: ma non per Claudio Ranieri, che continua sbracciarsi e a dare indicazioni ai suoi. Ma il Leicester è più forte e si vede: al 30', dopo l'ennesima incursione vincente di Schlupp, il migliore in campo, la pennellata di Drinkwater su calcio piazzato trova la testa di Ulloa. Si, proprio lui: il sostituto di Vardy svetta più in alto di tutti e la piazza alle spalle di Fabianski. Il grido del King Power Stadium è assordante. Claudio Ranieri alza le braccia al cielo: il Leicester c'è.

SECONDO TEMPO - La seconda frazione di gioco inizia con lo stesso copione: i ragazzi di Ranieri sono furie, Kantè, Mahrez e Drinkwater si battono come guerrieri e recuperano una marea di palloni a centrocampo. Lo Swansea è messo continuamente sotto pressione e al minuto 59 l'incontenibile freccia ghanese Jeffrey Schlupp irride nuovamente i suoi avversari e, davanti alla porta, invece di tirare serve ancora una volta Ulloa. L'argentino non si fa pregare e infila la doppietta personale. Vardy può rifiatare tranquillamente, tanto c'è lui. Ma non è finita qui: i ragazzi terribili di Ranieri non moillano nulla, e i due subentrati Gray e Albrighton confezionano il poker. Azione personale di Gray che si invola sulla desta, lascia partire un destro respinto dal portiere dello Swansea sui piedi di Albrighton che non sbaglia: un 4 a 0 senza storia. Adesso il paradiso è più vicino, Ranieri e i suoi ragazzi sono a soli 3 passi dall'immortalita.

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