© www.imagephotoagency.itLONDRA - L’Arsenal vince, il City pareggia. Wenger aggancia Guardiola in testa alla classifica di Premier. I Gunners superano 3-2 lo Swansea grazie alla doppietta di Walcott e alla rete di Ozil. I Ctizens riacciuffano l’Everton al 72’ con la firma di Nolito: match rocambolesco con Stekelenburg che neutralizza due calci di rigore a De Bruyne e Aguero. Goleada Bournemouth (6-1 all’Hull City), festa Stoke (2-0 al Sunderland con doppietta di Allen) e solo 1-1 per il Tottenham, che in trasferta non riesce a ottenere i tre punti contro il West Bromwich: Chadli all’82’ e Alli all’89’. Il West Ham si rialza battendo di misura il Crystal Palace: decide Lanzini al 19', poi Benteke fallisce dal dischetto. Zaza gioca quasi l'intero match, lasciando il posto a Calleri solo all'86'.
CONTE SHOW - Altro che esonero. Conte batte nettamente Ranieri con il suo Chelsea e allontana i rumors negativi su di lui. Il Leicester non è più la squadra che aveva stregato tutti nella scorsa stagione: l'incantesimo è svanito, tutto è tornato normale, anche troppo. A Stamford Bridge non c'è stata partita, troppo ampio il divario tra le due squadre. Diego Costa ha sbloccato il match dopo soli sette minuti, su calcio d'angolo. Al 33' arriva il raddoppio di Hazard con un destro che finisce all'angolino. Nel primo tempo da registrare anche un incrocio dei pali colpito da David Luiz.
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DOMINIO CHELSEA - Il dominio dei Blues è netto, Vardy e compagni non creano problemi a Courtouis. Nella ripresa il Leicester prova a reagire, ma non impensierisce più di tanto i padroni di casa. Poi all'80' arriva il gol di Moses che chiude la partita su assist incredibile di Chalobah, entrato al 68' al posto di Pedro. Conte risponde alle critiche con tre punti che proiettano il Chelsea a quota 16, vicinissimo alla vetta. Tutt'altro discorso per il Leicester di Ranieri, tredicesimo a soli otto punti. Non è più la squadra che ha incantato tutti.