Premier League, Liverpool-Manchester United 0-0: sbadigli all'Anfield Road

Poche emozioni, a parte una conclusione di Coutinho e una super parata di De Gea. Ibra ancora a secco, solo un assist per Pogba
Premier League, Liverpool-Manchester United 0-0: sbadigli all'Anfield Road© EPA

TORINO - Monday night senza fuochi d'artificio. Liverpool e Manchester United non entusiasmano nel posticipo di lusso della Premier League, all'Anfield Road solo Coutinho e De Gea emozionano i tifosi sugli spalti e quelli davanti alla tv (187 i paesi collegati). Un tiro e una parata per uno 0-0 che riduce al minimo gli highlights post-partita. E' andata così, con il Liverpool che interrompe la sua serie negativa contro il Manchester United (aveva perso le ultime quattro sfide di Premier) e ottiene il primo punto contro i Red Devils dal marzo del 2008. La squadra di Mourinho ottiene un buon punto e riesce a non far segnare i Reds. Un fatto importante se si pensa alla statistica di Klopp: con il tedesco in panchina, il Liverpool ha segnato più gol di ogni altra squadra in Premier League. Ben 73.

TATTICISMI - Il Liverpool si presenta con Coutinho sulla linea dei centrocampisti, subito dietro Mané, Sturridge e Firmino in attacco. Mourinho risponde con Pogba interno di centrocampo, nel 4-2-3-1 con Ibrahimovic terminale offensivo. In realtà la posizione dell'ex juventino è più avanzata e lo si capisce subito dai primi minuti di gioco, dove la tattica vince sullo spettacolo. C'è poco da registrare, le due squadre si preoccupano più di rispettare le posizioni che di rischiare qualcosa per cercare il gol. Tra i padroni di casa l'unico che sembra poter incidere, è proprio Coutinho. Fantasia e imprevidibilità, in un Liverpool troppo rigido tra gli schemi. E Pogba? La partita del francese è ordinata. Tutti aspettano la sua giocata, ma Paul sembra un pendolo precisissimo tra centrocampo e attacco. Fatto sta che alla fine del primo tempo, sui social, si contano più i commenti annoiati dei tifosi piuttosto che le occasioni sotto porta di entrambe le squadre.

RISVEGLI - Le cose non cambiano nel secondo tempo. Ibrahimovic non trova il gol neanche questa volta (non segna da quattro partite di campionato, il suo digiuno più lungo in campionato come nel 2015 con il Psg) anche se al 54' ha la palla del possibile vantaggio: assist di Pogba, torsione e colpo di testa che però non trovano lo specchio della porta. La risposta del Liverpool è sui piedi di Emre Can ma De Gea è straordinario nel respingere la conclusione ravvicinata. Che aggettivo vi viene dopo "straordinario"? Se lo trovate, appiccicatelo sulla partita di De Gea che supera se stesso al 71': deviazione volante su una conclusione dal limite di Coutinho. Anche Rooney in panchina si sveglia dal torpore dei primi 45 minuti. Il capitano del Manchester United è 2 gol sotto dal record di Gerrard (8) in questa partita e Mourinho prova a fargli accorciare le distanze, mettendolo in campo al 77'. Ma sbloccare in meno di 20 minuti il risultato, è un'impresa impossibile anche per uno come Rooney...

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