LONDRA (INGHILTERRA) - La beffa oltre la sconfitta. José Mourinho è uscito da Stamford Bridge sconfitto e umiliato. Il suo vecchio Chelsea lo ha abbattuto con un 4-0 che suona come una bocciatura definitiva e, nel finale, Antonio Conte si è trasformato in un vero capoultras. La cosa non è per niente andata giù allo Special One che, infatti, al triplice fischio si è avvicinato all'allenatore italiano sussurandogli all'orecchio: «Non festeggiare così. Va bene sull'1-0 ma sul 4-0 no. E' umiliante per noi».
"EDUCAZIONE E RISPETTO SEMPRE" - Insomma Mou, dopo aver preso una bella lezione in campo, ha voluto darne una etica al suo avversario che, però, non si è scomposto e nel posto partita ha commentato così la ramanzina subita dal portoghese: «Sono stato calciatore e so come comportarmi. C'erano i tifosi dello United che continuavano a cantare e i nostri erano invece in silenzio, per cui ho voluto invitare lo stadio ad applaudire i nostri calciatori perchè lo meritavano. Sono un ex calciatore e c'è grande rispetto nei confronti di tutti, avversari compresi, mi sembra normale il comportamento di un allenatore che chiama un applauso per i suoi calciatori. Non si tratta di sbeffeggiare nessuno, me ne guardo bene, sono il primo che chiede educazione e rispetto - aggiunge Conte - Josè è un grande allenatore e merita rispetto così come lo United. Faccio un grande applauso ai miei ragazzi, meritavano questa prestazione per quello che facciamo durante la settimana».