Inter, senti Shaqiri: "Infrastrutture vergognose. In Premier mi sento professionista»

L'ex nerazzurro, ora allo Stoke, parla a un sito tedesco dei suoi brutti ricordi italiani, e ne ha pure per Roberto Mancini: «Cambia troppo ogni settimana»
Inter, senti Shaqiri: "Infrastrutture vergognose. In Premier mi sento professionista»© www.imagephotoagency.it

Xherdan Shaqiri all'attacco: "Le infrastrutture all'Inter sono francamente vergognose". Non fa giri di parole l'attaccante, ora in forza allo Stoke City, spiegando nel dettaglio, in un'intervista alla testata tedesca Spox, i motivi del suo scarso rendimento durante il suo periodo nerazzurro: "È deludente che un club tanto rinomato non riesca a trovare un modo per investire nelle infrastrutture. Nutrizione, riabilitazione, analisi delle prestazioni, unità formative diverse - in Inghilterra semplicemente mi sento un professionista".

TUTTE LE NEWS SULLA PREMIER LEAGUE

I CAMPI. Il talento svizzero, in Italia visto solamente a sprazzi, non si limita però a descrivere la sua esperienza ad Appiano Gentile ed estende i suoi giudizi negativi al calcio italiano in generale, paragonandolo alla Premier League (in cui milita dall'agosto 2015) e prendendo come primo riferimento la cura dei terreni di gioco: "Se confronto solo il prato: in Italia il tempo era bello, ma l'erba sempre molto alta. In Inghilterra, invece, può grandinare e riusciamo comunque ad allenarci su un tappeto, curato ogni giorno con passione da tanti dipendenti."

ROBERTO MANCINI. Nell'intervista, Shaqiri tocca anche il tema Roberto Mancini, ossia l'allenatore che lo volle fortemente a Milano chiedendone l'acquisto al presidente Thohir, e individua come difetto principale del tenico di Jesi il suo eccessivo ricorso al turn over: "Lui cambiava molto ogni settimana. Questo è ciò che ha fatto anche al Manchester City e al Galatasary. Ed io non ero più a mio agio."

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...