© www.imagephotoagency.itROMA - Le feste col pallone. In Premier è una tradizione amata e consolidata e anche quest'anno i club inglesi disputeranno tre turni in dieci giorni. Praticamente si gioca sempre tranne il 29 con tre turni divisi in tre giorni (26-27-28; 30-31-1; 2-3-4) con alcune squadre (tra le altre United, City, Leicester e Arsenal) in campo addirittura a distanza di 48 ore. Poi ci sarà comunque il tempo di tirare il fiato visto che la Premier riprenderà il 14 gennaio. Il torneo vive ormai sul dominio del Chelsea di Antonio Conte (+6) che, dopo un inizio a fasi alterne, ha preso decisamente il sopravvento infilando una striscia di 11 successi consecutivi.
Alle spalle dei Blues le più accreditate a tentare il recupero sono il Liverpool di Klopp e il City di Guardiola. Poco convincenti Arsenal e Tottenham mentre lo United di Mourinho è distante. Male il Leicester di Ranieri che sta tentando di riguadagnare il centroclassifica e nel frattempo vuole proseguire la brillante stagione d'esordio in Champions.
Tra gli incontri più interessanti dei tre tre turni, Liverpool-City il 31 e Tottenham-Chelsea il 4. Nel turno di Santo Stefano non ci sono scontri sulla carta competitivi in zona Champions: il Chelsea si avvia alla 12/a vittoria di fila ospitando il Bournemouth mentre scarsi ostacoli dovrebbero trovare United, City e Liverpool (il 27). Qualche problema in più invece per Arsenal e Tottenham (il 28) con West Brom e Southampton. L'incontro più delicato lo affronta invece Ranieri dato che il Leicester se la vedrà con l'Everton.