Ranieri sbotta: «Ho dato tante chance ai giocatori, ora cambio»

Il tecnico del Leicester in caduta libera: «Non è possibile continuare così»
Ranieri sbotta: «Ho dato tante chance ai giocatori, ora cambio»© www.imagephotoagency.it

LONDRA - Un'altra sconfitta, la classifica sempre più allarmante, se la società gli ha appena rinnovato la fiducia, Claudio Ranieri ha definitivamente perso la pazienza con la sua squadra e promette radicali cambiamenti. Il 2017 continua ad essere un incubo senza fine per il Leicester, l'unica tra le 92 squadre professionista inglesi a non avere ancora segnato una sola rete. Un solo punto nelle ultime sei gare, 12 reti al passivo, ad un passo ormai sulla zona retrocessione. La vittoria infrasettimanale in Coppa d'Inghilterra aveva illuso l'ambiente, la Premier League ha riportato tutti con i piedi per terra. Sconfitta netta a Swansea, in uno scontro diretto per la salvezza. Tre punti che valgono sei per il club gallese, l'ennesima battuta d'arresto nella disgraziata stagione delle Foxes. Che sabato tornano in campo in Fa Cup, nella trasferta sul campo del Millwall, prima di volare a Siviglia per l'andata degli ottavi di Champions League.

ANCORA UN CROLLO DEL LEICESTER

Una pausa dal campionato, che Ranieri ha fissato come priorità assoluta. Mancano ancora 13 partite alla fine, 39 punti a disposizione per mantenere la categoria, traguardo che il tecnico italiano si giocherà senza più guardare in faccia nessuno. "È difficile fare cambi quando si conquista qualcosa di così importante e bello - ha spiegato Ranieri - Finora ho pensato che fosse doveroso da parte mia dare ai miei giocatori una, due, tre occasioni. Ora però è troppo. Qualcosa dovrò fare perché non è più possibile continuare così. Mi interrogo di continuo, ma mi sono sempre detto: 'Qualcosa di buono succederà'. Ogni volta che mi confronto con la squadra siamo tutti convinti di invertire questa situazione. Ma ora non c'è più tempo. La forza in un uomo è mantenere sempre il giusto equilibrio, non esaltarsi né abbattersi. Dobbiamo ricordarci di quanto fatto lo scorso anno per restare uniti".

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