Premier, City-United 0-0: regge la diga di Mourinho, scintille Fellaini-Aguero

Nel derby di Manchester emozioni solo nel finale, quando il belga viene espulso per una testata all'argentino dei 'Citizens': Guardiola resta quarto a +1 sul rivale
Premier, City-United 0-0: regge la diga di Mourinho, scintille Fellaini-Aguero© EPA

MANCHESTER – Nessun gol ed mozioni solo nel finale all'Etihad Stadium di Manchester, dove il derby tra il City e lo United finisce con un pareggio che lascia invariato il distacco di un punto tra la quarta e la quinta della Premier (in lotta per un posto in Champions League) e più rimpianti tra i padroni di casa, che hanno colpito un legno in avvio e ci hanno comunque provato di più rispetto ai rimaneggiatissimi avversari. Pep Guardiola – privo degli gli infortunati GundoganSilva Stones - schiera i suoi con un 4-2-3-1 in cui il centravanti Aguero è supportato da SterlingDe Bruyne e Sané, mentre in mediana c’è la coppia formata da Fernandinho Yaya Touré e nel ruolo di terzino destro Zabaleta viene preferito al più propositivo Jesus Navas. Decisamente più affollata l’infermeria di José Mourinho, che deve rinunciare a Pogba (ko nell’ultimo match con il Burnley), JonesMata Smalling oltre che a Ibrahimovic Rojo per i quali la stagione è finita anzitempo (rottura del crociato perentrambi). Nel 4-3-2-1 scelto dal portoghese è così Rashford il terminale offensivo, con Mkhitaryan Martial a dargli sostegno mentre non c’è posto per Rooney che parte dalla panchina.

CITY-UNITED 0-0: LE STATISTICHE DEL DERBY DI MANCHESTER 

IL PRIMO TEMPO – Strepitosa cornice di pubblico, ritmi forsennati fin dall’avvio e il primo squillo è del City al 9’: cross basso di De Bruyne per Aguero che si avventa come un falco sul pallone e colpisce il palo. A parte questo episodio comunque, in questa prima fase i ‘Red Devils’ sfoderano la compattezza necessaria per reggere alla pressione dei ‘Citizens’ affidandosi poi - al momento di ripartire – alla velocità e alla potenza di Rashford che pare però troppo isolato davanti. Questo fino al 25’, quando sulla sinistra si mette in moto Martial: combinazione con Darmian e cross pericolosissimo destinato a Herrera anticipato però in uscita da Bravo, sensazionale poi sul successivo tentativo di Mkhitaryan. Ma è solo una sporadica folata perché alla mezz'ora è di nuovo City, con Kolarov a pennellare dalla sinistra per il solito Aguero che però in spaccata non arriva sul pallone. Il ‘Kun’ allora ci riprova subito con un un paio di destri dal limite: sul primo De Gea non si lascia sorprendere, il secondo finisce alle stelle. Il portiere dello United è poi chiamato di nuovo in causa al 35’ per deviare in corner una velenosa conclusione del mancino Kolarov. Gli animi si surriscaldano prima del riposo, quando Herrera si ribella alle ‘attenzioni particolari’ di Yaya Touré e Fernandinho e serve tutto il carisma dell’arbitro Atkinson per riportare la calma senza estrarre cartellini. E dopo uno sconclusionato destro di Sterling è invece lo United a chiudere in attacco il primo tempo, ma sulla punizione calciata da Rashford lo stesso Herrera di testa manca incredibilmente lo specchio tutto solo a due passi dalla porta.

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LA RIPRESA – Al rientro dagli spogliatoi scattano meglio i padroni di casa: prima Sterling impegna De Gea, poi Aguero non sfonda mentre al 49’ calcia invece troppo centrale per impensierire il portiere di Mourinho. Lo United ora è schiacciato nella propria metà campo: al 56’ Sané – messo in moto da un errore di Herrera - chiede invano un rigore dopo un contatto con Valencia mentre i successivi tentativi di De Bruyne, Aguero e Otamendi di testa difettano di precisione. Nell’area di De Gea c’è una muraglia rossa e il portiere non ha problemi a sbrogliare la matassa sulla forzata conclusione da fuori di Sterling (70’), mentre si limita a guradare il pallone volare in curva su quella di De Bruyne (74’). A un quarto d’ora dalla fine infortunio per il portiere di casa Bravo, che ricade male dopo un’uscita: tra i pali va così Caballero ma entra anche Jesus Navas per Sané, mentre lo United risponde gettando nella mischia Lingard al posto di Martial. E proprio quando la gara si avvia verso la conclusione si scatena il caos: giallo a Fellaini per un brutto fallo su Aguero all’84’ e un minuto dopo nuovo fallo del belga sul ‘Kun’, che lo provoca cercando il contatto e riceve in cambio una testata che costa al rivale il rosso diretto. Mourinho resta lucido e corre subito ai ripari inserendo Fosu-Mensah per Mkhitaryan mentre Guardiola, che a questo punto vuole provare a vincerla con ogni mezzo, si gioca la carta Gabriel Jesus (ammonito immediatamente per un’entrataccia su Rashford) richiamando in panchina Sterling. E proprio il giovane attaccante brasiliano va in gol servito da Aguero nel primo dei sei minuti di recupero, ma la bandierina alzata dell’assistente gli rovina la festa. Mou utilizza così l’ultimo cambio (dentro Young per Rashford) per spezzare l’assedio e alla fine strappa con le unghie un punto che lascia invariato il distacco tra le due squadre e i suoi ‘Red Devils’ ancora in corsa per un posto in Champions League dove oggi, però, andrebbero i ‘Citizens’ del suo eterno rivale.

CITY-UNITED 0-0: IL FILM DEL DERBY DI MANCHESTER (FOTO)

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