MANCHESTER - "Paul dice bene, siamo allenatore e giocatore e fra allenatore e giocatore il rapporto è buono. Nessuno si è allenato meglio di Paul nei giorni scorsi, alcuni si sono allenati bene ma nessuno meglio di lui e domani giocherà. Ma anche se è un buon giocatore, nessun calciatore è più importante del club". Josè Mourinho continua a gettare acqua sul fuoco. Il suo rapporto con Pogba appare, dall'esterno, ormai compromesso e le immagini dell'allenamento di ieri, col centrocampista francese che si incupisce all'improvviso dopo alcune parole del tecnico, sono ormai diventate virali.
CASO POGBA - "La seduta era aperta e non commenterò nulla, non mi interessano le telecamere", taglia corto lo Special One, che evita anche di tornare sulla scelta di togliere a Pogba i gradi di vice-capitano. "Ho spiegato dettagliatamente la mia decisione alle persone che dovevano saperlo, alla squadra e a Paul. Dopo molte analisi, io e il mio staff abbiamo deciso di fare questo. Dopo settimane di analisi e ripensamenti, abbiamo deciso che deve essere solo un giocatore, non un capitano, e ho informato i giocatori".
OBIETTIVO - Domani, contro il West Ham, c'è da cancellare la sconfitta ai rigori contro il Derby County in Coppa di Lega. "Ho visto una reazione da parte della squadra - assicura Mourinho - Certo, un pareggio in casa non è un buon risultato come non lo era il pari con i Wolves, erano partite da vincere. In cinque gare a settembre non abbiamo mai perso, abbiamo fatto tre vittorie e due pareggi ma non è sufficiente". (Ha collaborato Italpress)
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