© Getty ImagesLONDRA (INGHILTERRA) - Il suo arrivo al posto di Nuno Espirito Santo ha dato una scossa nella passata stagione, che ha visto il Tottenham conquistare di rimonta un posto in Champions League. E ora a Londra puntamo sul fattore Antonio Conte per tornare a vincere la Premier League, un'impresa che agli 'Spurs' non riesce da 61 anni.
Un mercato stellare
"Vogliamo vincere ma sono realista" dice al 'Daily Mail' il 52enne tecnico italiano, che in questo mercato ha avuto in dote dal presidente Daniel Levy e il direttore sportivo Fabio Paratici rinforzi del calibro di Ivan Perisic, Yves Bissouma, Fraser Forster, Richarlison, Djed Spence e Clement Lenglet dopo che a gennaio erano già arrivati Dejan Kulusevski e Rodrigo Bentancur dalla Juve. La speranza dei londinesi è che Conte possa spezzare il dominio di City e Liverpool come fatto in Serie A alla guida dell'Inter, portata allo scudetto nel 2021 dopo 9 anni di monopolio juventino: "C'era un gap di 20 punti e nella prima stagione abbiamo ridotto il divario, mentre nella seconda stagione abbiamo vinto anche se in Italia c'era solo una squadra da battere".
Rivali agguerrite
Discorso diverso invece in Inghilterra: "Oltre a City e Liverpool qui c'è anche il Chelsea - ricorda l'allenatore italiano - che l'anno scorso ha vinto la Champions League e quest'anno il Mondiale per club. Non dimenticchiamoci poi il Manchester United che è forte e nemmeno l'Arsenal, che è protagonista sul mercato e spende soldi". Questo non vuol dire che Conte non ci proverà: "Spingerò i miei giocatori dall'inizio fino alla fine della stagione ad avere ambizione ed essere competitivi in ogni partita e in ogni competizione. Se poi dopo solo un anno e sette mesi di lavoro saremo in grado di fare qualcosa di molto speciale - conclude Conte -, sarò il primo ad essere felice".