Conte, la frustrazione al Tottenham e il paragone con Juventus e Inter

L'allenatore degli Spurs ha fatto chiarezza sul momento che sta vivendo dentro e fuori dal campo

LONDRA (Inghilterra) - Il Tottenham di Antonio Conte è uscito sconfitto dal campo del Manchester City per 4-2 dopo aver giocato un ottimo primo tempo nel recupero della 7ª giornata di Premier League. Nella conferenza stampa l'ex allenatore della Juventus ha analizzato la sua situazione facendo chiarezza tra vita personale e lavoro: "Penso che dobbiamo cercare di capire che stiamo parlando di due situazioni diverse. Sicuramente sotto l'aspetto personale è una stagione difficile per quello che è successo (con la scomparsa dei suoi amici) ma ora questa situazione non è importante. Questa situazione è la mia situazione personale e poi sarà il momento di prendere la decisione giusta per me, per il futuro, per la mia famiglia, ma questa situazione non incide sul lavoro e non incide sulla squadra. Sono davvero concentrato. Su questo aspetto sono un animale perché sono molto concentrato".

Conte: "Frustrato? Se fossi ancora alla Juventus o all'Inter..."

Proseguendo il discorso sul suo momento Conte ha parlato anche del passato facendo un paragone: "Sicuramente se mi parli delle mie precedenti esperienze con Inter, Chelsea e Juventus, ma anche con Siena e Bari, sì queste sono situazioni diverse. Quando capisci molto bene qual è la situazione te ne rendi conto e poi ci entri con più forza, capisci? È logico che se le mie aspettative continuano ad essere le stesse alla Juventus e all'Inter, allora forse potrebbe essere pericoloso perché la mia frustrazione potrebbe essere grande - conclude - Invece so quale è il mio compito in questa situazione e quindi sto lavorando molto perché voglio migliorare. Voglio migliorare la squadra e il club con la mia visione, con la mia idea, con i miei suggerimenti. Poi di sicuro vediamo. Sono totalmente nella nuova situazione e so che il mio compito è far parte di questo processo e cercare, con una squadra in transizione, di iniziare a diventare solida e costruire una solida base e provare a costruire una squadra pronta a combattere vincere."

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