© Getty ImagesNAPOLI - Una sviolinata a Sarri e al Napoli, un occhio alla gara d'andata con la Juventus e un altro al ritorno degli ottavi a Wembley in programma il 7 marzo. Mauricio Pochettino in versione "italiana" ha parlato alla radio napoletana Crc dell'impegno di Champions che attende il suo Tottenham, capace di pareggiare 2-2 allo Stadium. “La Juventus è una grande squadra con grandi giocatori e per noi è stato un orgoglio dominare a Torino. La qualificazione è molto aperta - dice il tecnico argentino di origini piemontesi -. Il risultato dell’andata è ottimo, ma non ci sono favoriti".
ELOGIO AL SARRISMO - Pochettino ha poi parlato della lotta scudetto tra Napoli e Juve, manifestando una certa simpatia per Maurizio Sarri. "Non ho nulla da consigliare ad un allenatore come Sarri che è uno dei migliori allenatori al mondo. Il Napoli può vincere lo scudetto, il calcio di Sarri è fantastico da vedere, io quando posso cerco di vedere le gare degli azzurri. Giocatori del Napoli che mi piacciono? Ho seguito Callejon fin dalla Spagna, mi sento legato a lui. Era un mio giocatore all'Espanyol”.
I PARAGONI CON GUARDIOLA - "Sarri è Sarri e Guardiola è Guardiola, ogni tecnico ha il proprio stile. Io cerco solo di crescere giorno dopo giorno. Ogni strada è buona per vincere, ovviamente servono calciatori forti per vincere. Bisogna sentire il tuo calcio e trasmetterlo ai calciatori con cura ed amore, è questo il segreto”.
MAURICIO DICE DIEGO - "Chi è più forte tra Maradona e Messi? “Per me prima Maradona e poi Messi". Chiusura sulla possibilità di allenare il Napoli in futuro. “Bhe, devo chiedere il permesso a Maradona (ride)”.