Problema sponsor per il nuovo stadio: il Tottenham si sente una big

Secondo la stampa inglese il presidente degli 'Spurs' ha tolto il mandato all'agenzia che ha fatto ricco il Chelsea: vuole 22,5 milioni all'anno per 20 anni
Problema sponsor per il nuovo stadio: il Tottenham si sente una big© Juventus FC via Getty Images

LONDRA – La clamorosa sconfitta di Wembley contro la Juventus sembra avere lasciato strascichi indiretti in casa Tottenham, dove erano tutti convinti di poter raggiungere i quarti di Champions League a scapito dei campioni d'Italia. Le stesse accuse del tecnico Mauricio Pochettino venerdì («Agnelli e Marotta maestri nel condizionare l’arbitro») dimostrano il nervosismo causato dall’impresa bianconera e il clima non pare sereno nemmeno nelle stanze dei bottoni dove c’è un tema che sta creando qualche problema alla dirigenza. Come riporta il ‘Daily Mail’ infatti, «il presidente Daniel Levy ha deciso di assumere personalmente il controllo della prolungata ricerca di uno sponsor che dia il nome al nuovo stadio. La sua decisione arriva dopo che gli ‘Spurs’ hanno rinunciato ai servizi dell’agenzia TRM, la stessa che ha aiutato il Chelsea a firmare un contratto da 50 milioni di euro all'anno con Yokohama Tires per la sponsorizzazione della maglia».

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RICHIESTE AMBIZIOSE - Cifre che hanno ovviamente ingolosito le concorrenti che non per questo hanno però intenzione di “accontentarsi”. «Levy prosegue il tabloid britannico - che ha spietatamente scaricato l’agenzia specializzata pur non essendo in passato riuscito a raggiungere i suoi ambiziosi obiettivi, è ora deciso a ottenere 22,5 milioni di euro all'anno per 20 anni. Il presidente è disposto ad aspettare e ha detto ai tifosi che l’impianto potrebbe chiamarsi semplicemente ‘Tottenham Hotspur Stadium(come è del resto successo per lo 'Juventus Stadium' fino all'arrivo di 'Allianz', ndr) finché non verrà trovato uno sponsor adatto. Il numero uno ha anche assicurato che il finanziamento della nuova sede non dipende dalla vendita dei diritti di sponsorizzazione prima della nuova stagione (nel frattempo gli ‘Spurs’ giocano a Wembley, ndr)». Resta ora da vedere se queste parole basteranno a tranquillizzare un ambiente già fortemente colpito dall’eliminazione in Champions. Di certo quello di Levy sembra anche un moto di orgoglio. Come a dire sì, siamo usciti dalla Champions, ma ormai siamo una delle big d'Europa...

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