TORINO - Succede solo in Sud America. Si sta disputando la fase a gironi della Copa Libertadores, la Champions League della Latinoamerica, e rischiano di saltare le prime teste eccellenti. Nel gruppo 6, in campo nella notte, è con un piede fuori il River Plate del Muñeco Gallardo. i biancorossi dopo 5 partite sono al penultimo posto (ma solo per la differenza reti) con il San José Oruro, a quota 4 punti. Anche battendo i boliviani, però, il River non sarebbe certo della qualificazione (passano le prime due agli ottavi). La classifica, infatti, vede al primo posto già qualificato il Tigres con 11 punti, mentre a 6 c'è il Juan Aurich. E stanotte si gioca proprio Juan Aurich-Tigres (alle 00.45, esattamente come la sfida del River con il San José Oruro). Los Millonarios dunque devono sperare che il Tigres batta i peruviani. Ma i segnali della vigilia non sono entusiasmanti, anzi.
SPAZIO AI CICCIONI! - Ricardo Ferretti de Oliveira detto Tuca, brasiliano che allena i messicani, già certo della qualificazione ha deciso di portare in Perù soltano 16 giocatori. E fin qui ci starebbe anche. La cosa curiosa è che 9 di questi 16 non hanno mai nemmeno giocato un secondo in carriera nella competizione per club più importante della Latinoamerica e che gli altri 5 non hanno mai messo piede in campo dal primo gennaio del 2015. Poche ore fa, nell'allenamento di rifinitura, il tecnico brasiliano per provare gli schemi del math ha dovuto chiedere aiuto persino ai magazzinieri, apparsi in ritardo di condizione e assai sovrappeso. Tuca ha provato ad abbozzare una spiegazione del tipo: «Ho 35 giocatori fortissimi tutti sullo stesso piano, non è turnover», salvo contraddirsi poco dopo dicendo che la squadra ha in mente già la sfida di Clausura messicana contro il Monterrey, gara decisiva in ottica playoff. Intanto lungo la schiena del Muñeco Gallardo e dei giocatori del River corrono lunghi brividi di terrore.
EL PRINCIPE GRAFFIA - Nelle gare di martedì notte, successo in rimonta e qualificazione per il Racing Avellaneda, trascinato dal Principe Milito contro i venezuelani del Tachira. L'Academia conquista gli ottavi da prima, mentre come seconda del Gruppo 8 staccano il pass i paraguaiani del Guaranì, autori di una prova tutto cuore in casa dello Sporting Cristal terminata sull'1-1.
DELUSIONE HURACAN - Sfiora l'impresa l'Huracàn: El Globo batte 3-1 il Cruzeiro ma finisce terzo nel Gruppo 3 alle spalle di Universitario Sucre (che regola 2-0 i venezuelani del Mineros de Guayana) e proprio del Cruzeiro.
© RIPRODUZIONE RISERVATASPAZIO AI CICCIONI! - Ricardo Ferretti de Oliveira detto Tuca, brasiliano che allena i messicani, già certo della qualificazione ha deciso di portare in Perù soltano 16 giocatori. E fin qui ci starebbe anche. La cosa curiosa è che 9 di questi 16 non hanno mai nemmeno giocato un secondo in carriera nella competizione per club più importante della Latinoamerica e che gli altri 5 non hanno mai messo piede in campo dal primo gennaio del 2015. Poche ore fa, nell'allenamento di rifinitura, il tecnico brasiliano per provare gli schemi del math ha dovuto chiedere aiuto persino ai magazzinieri, apparsi in ritardo di condizione e assai sovrappeso. Tuca ha provato ad abbozzare una spiegazione del tipo: «Ho 35 giocatori fortissimi tutti sullo stesso piano, non è turnover», salvo contraddirsi poco dopo dicendo che la squadra ha in mente già la sfida di Clausura messicana contro il Monterrey, gara decisiva in ottica playoff. Intanto lungo la schiena del Muñeco Gallardo e dei giocatori del River corrono lunghi brividi di terrore.
EL PRINCIPE GRAFFIA - Nelle gare di martedì notte, successo in rimonta e qualificazione per il Racing Avellaneda, trascinato dal Principe Milito contro i venezuelani del Tachira. L'Academia conquista gli ottavi da prima, mentre come seconda del Gruppo 8 staccano il pass i paraguaiani del Guaranì, autori di una prova tutto cuore in casa dello Sporting Cristal terminata sull'1-1.
DELUSIONE HURACAN - Sfiora l'impresa l'Huracàn: El Globo batte 3-1 il Cruzeiro ma finisce terzo nel Gruppo 3 alle spalle di Universitario Sucre (che regola 2-0 i venezuelani del Mineros de Guayana) e proprio del Cruzeiro.