Argentina, il Racing sfotte l'Independiente con un video parodia del tifoso ladro

Un tifoso del Rojo non si rende conto di essere in diretta tv e si intasca un tablet. I cugini dell'Academia non aspettano molto: dopo qualche ora c'è già un video ironico sul sito del club: si scalda l'atmosfera per il Clàsico di domenica. E il tifoso cleptomane si pente su internet: «Sono solo un "pelotudo", un povero scemo»
TORINO - Ok la crisi è prepotente, ok i prezzi sono alti, ma farsi beccare a rubare in un modo così buffo e stupido è davvero da superpolli! Spieghiamo meglio. Durante una diretta tv di Fox Sport LatinoAmerica dalla sala stampa del "Complejo Santo Domingo" (il centro sportivo dove si allena l'Independiente Avellaneda) alle spalle del giornalista si palesa un tifoso, con tanto di tuta ufficiale del Rojo, che ha in mano un bicchierone del famoso “Fernando" (un misto letale di Fernet Branca e coca cola, con la agiunta di ghiaccio, in pratica la bevanda ufficiale dei giovani argentini). Il tifoso si guarda intorno con circospezione e poi inizia ad armeggiare sui cavi di un iPad della società, posizionato sul tavolo delle conferenze stampa. Uno sguardo furtivo a destra, uno a sinistra e zac: il tablet finisce nei tasconi della tuta e il tifoso si allontana tronfio e fiero del suo operato, non prima però che il cameraman di Fox gli abbia dedicato un primo piano da vera superstar.

PRESA IN GIRO - La notizia del furto e il video collegato iniziano a girare tra i tifosi dell'Independiente e presto la vicenda finisce sui siti sudamericani. Se ne accorgono anche gli odiatissimi cugini del Racing Avellaneda (la squadra dove gioca El Principe Milito), che guardacaso domenica affronteranno proprio i rivali cittadini nel Clàsico. Dopo qualche minuto, proprio sul sito ufficiale dell'Academia (il soprannome del Racing) viene pubblicato un video ironico in cui un finto tifoso ruba un televisore vecchissimo dalla sala stampa del centro di allenamento del Racing (tv color vintage, di quelli ancora con il tubo catodico dunque enorme, pesante e ingombrante) e tentando di non dare nell'occhio, ma ovviamente non riuscendoci, si allontana a fatica con il bottino sotto il braccio.

SCUSE VIA SOCIAL - Vistosi scoperto, il tifoso cleptomane dell'Independiente qualche ora fa ha chiesto scusa per il suo gesto e si è dichiarato pentito attraverso la sua pagina personale su Facebook. Mosky Salvador, questo il nickname sul social network del ladruncolo, ha dichiarato: "Chiedo scusa a tutti, non ero molto lucido in quel momento e ho preso una cosa che non mi apparteneva, che non era mia. Non volevo danneggiare l'immagine del club o quella dei tifosi del Rojo, gente buona e onesta. Sono stato solo un cretino, un idiota, un pelotudo". Basterà per evitargli, tra qualche giorno, altri sberleffi dai cugini del Racing?

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