TORINO - "Non può piovere per sempre" e, fortunatamente, per la Chapecoense torna a splendere il sole. La tragedia di Medellin è indimenticabile, ma la squadra brasiliana sta ricomponendo i pezzi e al debutto in Copa Libertadores ha dimostrato di aver voglia di riscatto verso un destino tutt'altro che benevolo. La gara giocata in trasferta contro i venezuelani dello Zulia ha visto il trionfo della Chape per 2-1, gol di Reinaldo e Luiz Antonio, inutile quello segnato da Juan Arango nel finale.
LA COPA SUDAMERICANA VIENE ASSEGNATA ALLA CHAPE
LA DEDICA - Una vittoria tanto importante non poteva che avere una dedica: quella per i compagni scomparsi nella tragedia aerea. A fine partita gli occhi vanno al cielo, in un clima di estrema commozione il pensiero è tutto per loro. Neto e Ruschel non sono ancora pronti a tornare in campo, ma hanno voluto esserci e accompagnare la squadra in questa trasferta, quasi un anello di congiunzione tra quello che è stato e quello che sarà.
ACABOU! FLECHADA HISTÓRICA!
— Chapecoense (@ChapecoenseReal) 8 marzo 2017
O Verdão vence a partida na estreia da Libertadores!
Zulia 1x2 Chapecoense
Flechada internacional!#VamosChape pic.twitter.com/xIDOjB8bE9