Calciomercato Juve, priorità all'attacco E risale Sanchez

Il club bianconero ha messo gli occhi sul cileno del Barcellona, compagno di nazionale di Vidal
TORINO - L’incrocio di Champions fra Real Madrid e Bayern Monaco sarà servito a fare un punto della situazione su Mario Mandzukic. Il bomber croato piace a Carlo Ancelotti, ma non è l’unico obiettivo dei blancos che, mentre valutano se “disfarsi” di Karim Benzema, puntano il mirino anche su altri cannonieri di spessore. Come Luis Alberto Suarez del Liverpool: così, giusto per capire la potenza di fuoco madrilena. Però la Juventus mantiene intatte le sue speranze, non foss’altro per il fatto che proseguono i contatti fra il ds Fabio Paratici e l’entourage della punta dei bavaresi. Si continua a lavorare sulla “portata” dell’affare: in corso Galileo Ferraris sono convinti del fatto che sui 20-22 milioni la trattativa possa procedere, malgrado da Karl-Heinz Rummenigge filtrino intenzioni contrarie: «Ho parlato col giocatore, so che resterà - ha detto a Sport Bild -. È molto importante per noi. Siamo felici dell’arrivo di Robert Lewandowski, ma anche del fatto di poter continuare a contare su Mandzukic». In sostanza, il Real ha maggiore capacità di spesa, ma la Juve è lì, pronta ad accontentare Antonio Conte. A proposito dei merengues, sul futuro di Alvaro Morata ha parlato Ernesto Bronzetti: «Se partirà, lo farà soltanto per andare in prestito in un club che giochi la Champions - ha detto il consigliere del presidente Florentino Perez a Kiss Kiss -. Ecco perché la Juve è in vantaggio sull’Inter».

MARAVILLA JUVE
L’altro asse caldo di mercato, fatto salvo l’interesse per il portoghese Nani che attende lumi sul Manchester United che verrà, conduce a Barcellona. Con una parentesi che porta a Madrid, visto che dalla Spagna accostano il club bianconero a David Villa, in forza all’Atletico cui è legato fino al 2015. Ha 32 anni, però garantisce tuttora un buon rendimento: 13 reti in 32 partite di Liga. Tornando alla città catalana, è qui che le attenzioni della Juve si stanno “scaldando” su Alexis Sanchez. Perché fra i dirigenti e il procuratore Fernando Felicevich le telefonate sono all’ordine del giorno, sin da quando Arturo Vidal rinnovò il contratto. A dicembre Marotta si era informato anche sulla situazione della punta, assistita dall’agente sudamericano. Alla terza stagione in blaugrana il cileno, compagno di nazionale di Re Artù, ha segnato finora 19 reti in 50 partite. Con l’argentino Gerardo El Tata Martino il feeling è speciale, ma ora che la posizione del tecnico è in bilico anche il futuro del Nino Maravilla torna in discussione. E mentre la Fifa ha sospeso la sanzione che aveva condannato il Barcellona a saltare le prossime due sessioni di trattative, ecco che le strade fra la Juve e Sanchez potrebbero finalmente congiungersi, dopo che lo stesso Conte aveva segnalato più volte il suo nome. Altri due elementi giocano a favore dei bianconeri: il 25enne cileno vuole tornare in Italia, tanto che il sì alla Juve è garantito; sarebbe perfetto sia nel 4-3-3 come attaccante esterno sia nel 3-5-2 da seconda punta o subito dietro il pivot d’attacco (vale l’esempio di Udine in coppia con Totò Di Natale). Per il giocatore, sotto contratto fino al 2016, la Juve ha in mente un prestito oneroso più riscatto fra un anno, per una spesa che non superi i 20 milioni, garantendo poi alla punta un contratto sostanzioso (l’ingaggio attuale è di tre milioni netti più bonus). In tema di incroci Juve-Barça, bianconeri e blaugrana si sono mossi per il 26enne portiere Tim Krul, nazionale olandese del Newcastle: altro nome di cui tener conto per il posto di vice Buffon. Leggi l'articolo completo su

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