Bologna, al prossimo cda Guaraldi potrebbe dimettersi

Il presidente sarebbe pronto a lasciare la guida della società a nuovi investitori. In pole c'è sempre Zanetti, che preferisce aspettare prima di sciogliere le riserve

BOLOGNA - La prossima settimana potrebbe essere quella decisiva per capire le sorti del Bologna. La penalizzazione in classifica, le parole di Merola su Zanetti, l'ira dei tifosi contro Guaraldi, hanno accelerato enormemente i tempi per capire chi effettivamente guiderà la società rossoblu la prossima stagione. Mercoledì prossimo è previsto il CdA che dovrà fare chiarezza sul futuro del club, con Guaraldi che addirittura potrebbe presentarsi dimissionario lasciando definitivamente il campo a Zanetti, ancora legato al Bologna dopo esservi entrato nel 2010 versando 4 milioni di euro. Guaraldi rimarrebbe comunque socio di maggioranza, ma il suo gesto avrebbe un enorme valore simbolico e soprattutto contribuirebbe a rasserenare il rapporto con la tifoseria. Conterà però soprattutto l'assemblea dei soci prevista per giovedì 12 giugno, in cui servirà varare una ricapitalizzazione di 9-10 milioni di euro per rilanciare la squadra e evitare lo spettro delle insolvenze e del fallimento. 

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