© LaPresseMILANO - Pressing Tottenham. L'Inter continua a monitorare l'intero mercato europeo alla ricerca delle migliori occasioni qualità-prezzo per accontentare Walter Mazzarri. Si guarda alla Spagna - in particolare a Madrid, sponda Atletico, ma anche Real - ma soprattutto all'Inghilterra. L'impressione generale è che l'attaccante che arriverà in nerazzurro verrà prelevato dalla Premier League, ma al momento tutte le strade sembrano in salita. I preferiti del presidente Erick Thohir rimangono il Chicharito Hernandez e Fernando Torres, ma Mazzarri farebbe carte false per Lamela del Tottenham. Pochettino dice no. Il problema è che ogni giorno che passa, il "Coco" si allontana sempre di più da quei club - in Italia oltre all'Inter, Napoli e Fiorentina - che lo vorrebbero riportare in Italia. Il Tottenham che l'ha pagato un'estate fa 30 milioni, aveva già fatto sapere di essere contrario al prestito, ma disponibile a una cessione per 25 milioni, ma adesso sembra essere arrivato lo stop al suo addio da parte del neo tecnico Mauricio Pochettino, disponibile invece a liberare l'attaccante spagnolo Soldado.
CONTATTI PER SANDRO - Più facile arrivare al mediano brasiliano Sandro. Costa ancora tanto (18 milioni, trattabili a 15), ma c'è forte concorrenza perché molte squadre in Europa stanno cercando un centrocampista con queste caratteristiche (vedi il Napoli, in lizza anche per Suarez dell'Atletico). Fra queste c'è il Chelsea di Mourinho che vorrebbe trovare delle alternative a Ramires e Matic, considerando che Obi Mikel - altro elemento inserito nel listone nerazzurro - dovrebbe andarsene. Mercoledì il ds nerazzurro Piero Ausilio ha incontrato un emissario della Base-Soccer, società di procuratori inglesi che agisce per Sandro. Le basi per intavolare una trattativa ci sono, ma il freno per l'Inter è sempre il solito: se non si cedono Guarin, Alvarez e Kuzmanovic, difficilmente ci saranno soldi da investire. Stesso discorso per Xhaka: Ausilio sta avendo incontri con emissari del Borussia che però deve accettare la contropartita Kuzmanovic. Behrami aspetta. Sul fronte dei “no”, sembra complicarsi la strada anche per inseguire il mediano Mario Suarez: «È cresciuto con noi - ha dichiarato a RadioCrc il presidente Cerezo - non è possibile in questo momento che lasci l’Atletico». In stand-by, invece, Behrami: «Io all’Inter? Adesso penso al Mondiale, poi dovrò chiarire con De Laurentiis e Benitez, capire cosa pensano di me - ha detto lo svizzero a Mediaset -. A Milano ho amici, ho casa a Lugano e faccio avanti e indietro da anni».