Mandorlini: «Futuro Iturbe? Non chiedetelo a me»

Il tecnico del Verona: «E' un calciatore fantastico, pronto per una grande squadra»

VERONA - «Il futuro di Iturbe? Non dovete fare queste domande a me» Il tecnico del Verona ANdrea Madorlini, durante la trasmissione "Serata Mondiale" su RaiSport ha commentato anche il mercato dell'Hellas: «Iturbe è un calciatore fantastico, pronto per una grande squadra. E' un ragazzo con doti incredibili, mi piacerebbe restasse ancora a Verona per continuare la sua maturazione. Trovare un altro come lui sarebbe bello ma è difficile, riconfermarci non sarà facile. Romulo? Ha fatto una grande stagione ed ha dimostrato di essere anche un grande uomo, essendo sincero fino in fondo sulle sue condizioni fisiche con Prandelli».

 

MONDIALE - Un commento anche per i Mondiali: «Se ho visto dei calciatori interessanti in questo Mondiale? E' una Coppa del Mondo con poco movimento e molti passaggi sui piedi. Il nostro direttore sportivo è bravissimo e farà il massimo. Se è verona che non esistono calciatori insostituibili? In principio nessuno è insostituibile, ma lo si diventa. Per noi lo è stato Luca Toni in questa stagione, ripartiremo da lui anche il prossimo anno. Credo che come attaccante sarebbe stato utile al Mondiale, ma ormai la scelta è stata fatta. Negli negli ultimi 20 minuti della partita contro la Costa Rica, quando serviva arrivare subito in area con fisicità, Toni sarebbe stato fondamentale. Quando non si riesce a costruire, quando si è stanchi, ci vogliono soluzioni diverse per andare all'attacco e, a questa Nazionale, un po' di fisicità manca». L'Italia al Mondiale? E' una grande squadra, e come tale ha giocato una grandissima partita di esordio. Andando oltre i discorsi sul modulo, occorre preparare una partita alla volta. Con Suarez e Cavani ci vorrà sicuramente più solidità nella parte centrale della difesa, mentre gli esterni offensivi, che non sono stati splendidi nelle prime due gare, potrebbero essere sostituiti da due punte centrali. Non credo che queste avrebbero problemi ad essere servite, vista la presenza a centrocampo di Pirlo e Verratti, bravi a passare la palla. Ho comunque grande fiducia, contro l'Uruguay possiamo fare una grande partita. La favorita del Mondiale? Germania e Brasile sono sullo stesso piano, appena sotto metto l'Argentina».

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