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TORINO - Quella di Angelo Ogbonna per 13 milioni più 2 di bonus non sarà più, a suo modo, una spesa da primato. Perché a Torino è sbarcato Alvaro Morata da Madrid, attaccante con l’istinto del gol: è costato 20 milioni (da pagare in 4 anni) e sinora, nei quattro anni di gestione targata Andrea Agnelli, un simile investimento non si era mai visto. Segno che sul giocatore i campioni d’Italia contano davvero, anche se per la fumata bianca le società si sono venute incontro, garantendo al club merengue l’ormai famosa opcion de recompra.
L'ACCORDO - Il Real osserverà Morata con attenzione, sia la prossima stagione, sia - nel caso non intenda riprenderselo a giugno 2015 - nell’annata successiva. L’accordo fra i club è così definito: la Juve spende 20 milioni, mentre gli spagnoli si assicurano la possibilità di reingaggiare il calciatore a cifre prestabilite: 30 milioni se vorranno riavere l’attaccante al termine della stagione 2014- 15, 38 se l’opzione sarà esercitata all’alba dell’estate 2016, oltre a una sorta di prelazione che il Real si è garantito in caso di futura rivendita.
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© RIPRODUZIONE RISERVATAL'ACCORDO - Il Real osserverà Morata con attenzione, sia la prossima stagione, sia - nel caso non intenda riprenderselo a giugno 2015 - nell’annata successiva. L’accordo fra i club è così definito: la Juve spende 20 milioni, mentre gli spagnoli si assicurano la possibilità di reingaggiare il calciatore a cifre prestabilite: 30 milioni se vorranno riavere l’attaccante al termine della stagione 2014- 15, 38 se l’opzione sarà esercitata all’alba dell’estate 2016, oltre a una sorta di prelazione che il Real si è garantito in caso di futura rivendita.
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