La svolta Inter: Bacca con Icardi

Possono coesistere nel 3-5-2 e nel 4-3-3. Oltre a Kuzmanovic, pure Botta nell’affare. Ausilio aveva monitorato la punta già ai tempi del Bruges quando giocava esterno. Presto il via alla missione a Siviglia. Occhio a Chicharito
La svolta Inter: Bacca con Icardi© Ansa

MILANO - Tutto su Bacca. Archiviata con successo la pratica Medel, l'Inter sposta i radar verso Siviglia dove nelle prossime ore volerà l'emissario incaricato dal ds Ausilio per intavolare la trattativa con il club andaluso. Una missione non facile, però è grande la determinazione nel chiudere l'affare. Questo perché l'Inter monitora il colombiano addirittura da più di un anno: Bacca era infatti uno dei giocatori seguiti da Ausilio già nella primavera del 2013, quando il suo mandato era quello di trovare esterni per il 4-3-3 di Andrea Stramaccioni. Poi gli eventi hanno preso una piega differente e l'attaccante, migrando dal Bruges al Siviglia, si è specializzato come centravanti. Però Ausilio ha ben presente come giocava - e quanto segnava (22 reti in 25 partite...) - Bacca nel Bruges come punta esterna. A Siviglia c'è stata l'evoluzione della specie con i 21 gol stagionali nel ruolo di prima punta. Ausilio, ha seguito con grande attenzione la stagione della squadra di Unai Emery (come prova l'innamoramento per M'Bia), e si è convinto che il colombiano, preferito a Muriel da Pekerman nelle convocazioni mondiali, sia l'uomo giusto per l'Inter. Ha quindi parlato con Mazzarri del giocatore e, dopo il sì del tecnico, e ha dato il la alla missione in Spagna.

 

INTERCAMBIABILE - Già, perché è convinzione del direttore sportivo che Bacca possa fare la differenza sia nel 4-3-3 (con Icardi terminale offensivo e Palacio sul centro sinistra), quanto in tandem con Icardi nel 3-5-2 (i due, con opportuni accorgimenti tattici, possono tranquillamente coesistere), il tutto senza dimenticare come Bacca possa fungere da punta centrale nel caso in cui dovesse non essere disponibile Icardi o qualora il Monaco effettivamente dovesse fare un'offerta a cui è impossibile dire no all'Inter.

 

LA TRATTATIVA - Strappare Bacca al Siviglia, non sarà impresa semplice. Sul cartellino del colombiano grava una clausola rescissoria da 30 milioni ma a 18 - secondo chi sta curando l'operazione nei minimi dettagli - può arrivare il sì. La prima offerta dell'Inter sarà quella di un prestito oneroso a 2 milioni con riscatto a 12, ma c'è la possibilità di introdurre nel pacchetto un paio di contropartite. In primis Kuzmanovic (che è nel pool di candidati del Siviglia proprio per sostituire M'Bia, tornato al Queens Park Rangers dopo la stagione in prestito nella Liga) e quindi Ruben Botta che, per caratteristiche, può essere un giocatore alquanto funzionale al 4-2-3-1 di Emery che ha portato in dote per il Siviglia l’ultima Europa League. Al momento, Bacca è l'obiettivo principale dell'Inter, come prova la decisione di andare a fondo nell'operazione nonostante il suo ingaggio chiuderebbe le porte all'arrivo di altri extracomunitari.

 

SALE HERNANDEZ - Qualora la missione in Andalusia dovesse risolversi con un a di fatto, tornerebbero d'attualità i soliti noti da Jovetic (ma l'infortunio di Negredo complica ulteriormente l'affare), fino a Lamela (che ha però dichiarato di voler restare al Tottenham) passando per il Chicharito Hernandez che, tra i papabili, è senza dubbio il più facilmente raggiungibile. «Javier si è unito ieri ai compagni raggiungendo il ritiro di Los Angeles. Nei prossimi giorni valuteremo le varie soluzioni, non solo quella relativa all'Inter», le parole del suo agente, interpellato dopo le dichiarazioni di Van Gaal: «Valuterò il suo modo di giocare secondo le mie idee, per ora dovrei soltanto giudicarlo in base a quanto fatto con altri allenatori e non con me». Smentito infine qualsiasi contatto con Bernard, ovvero uno dei brasiliani in rotta con lo Shakhtar Donetsk.

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