L'Inter blinda Icardi, almeno per un anno

L'attaccante argentino resterà in nerazzurro per un'altra stagione. Dopo Osvaldo e Medel, Ausilio insegue il colpo Biabiany
L'Inter blinda Icardi, almeno per un anno© Foto Liverani

MILANO - L'Inter non può rinunciare a Mauro Icardi. La rifondazione di Erick Thohir passa dall'attaccante argentino e da Mateo Kovacic, il metronomo del centrocampo nerazzurro. Il mercato può portare sì brutte sorprese ai tifosi, in caso di offerte folli dall'estero (perché è all'estero che hanno i soldi), ma in corso Vittorio Emanuele sono determinati a resistere a qualsiasi assalto al centravanti, che ha messo alle spalle le difficoltà iniziali e ora ha voglia di essere protagonista. Il ragionamento è semplice: difficilmente Monaco e Liverpool hanno voglia di investire 30-35 milioni di euro per un giocatore capace di fare bene (22 presenze e 9 gol in campionato), ma che ancora deve dimostrare tanto. Le qualità ci sono - e non si può dire il contrario -, ma Icardi ha bisogno di vivere una stagione da protagonista indiscusso. Una di quelle annate indimenticabili, magari (per la gioia di Walter Mazzarri e non solo) raggiungendo un bottino da 20 reti e guidando la squadra a traguardi inattesi. Solo così il suo valore schizzerebbe alle stelle, attirando ancora di più l'attenzione delle big europee. Così da un'offerta ipotetica di 30 milioni si potrebbe addirittura arrivare a 45: Diego Costa docet, in questo senso, con la sua cessione al Chelsea. Cifra ora impensabili (e che comunque farebbero davvero vacillare Thohir e soci), ma che dalla prossima stagione potrebbero diventare reali nel caso in cui Icardi dimostrasse di essere un top player confermando tutte le sue qualità tecniche. E garantendo una favorevolissima plusvalenza, visto quello che è stato pagato dalla Sampdoria.

 

 

FUTURO ROSEO - Tutto insomma dipende da Icardi. Se l'attaccante argentino farà bene, potrà diventare il vero simbolo del progetto del magnate indonesiano. E anche il tesoretto dell'Inter per il mercato futuro. Altra considerazione è che in queste ultime tre settimane di mercato difficilmente si potrebbero intavolare altre trattative per trovare un sostituto di Icardi. Un compito, inoltre, non facile. Al di là della stima che l'Inter prova per Mattia Destro, cresciuto nel vivaio nerazzurro e diventato grande a Roma, tanto da sfiorare la convocazione per il Mondiale in Brasile.

 

 

TUTTO SU BIABIANY - Non pensando agli sviluppi del mercato in uscita, l’Inter lavora per regalare a Mazzarri un altro rinforzo dopo Osvaldo e Medel, gli ultimi due arrivati alla Pinetina. L’obiettivo numero uno è Biabiany, a proposito di ritorni ad Appiano Gentile. L’esterno francese consentirebbe al tecnico nerazzurro di avere un’alternativa in più in attacco potendo ricoprire diversi ruoli. L’Inter è in vantaggio sul West Bromwich Albion, altra squadra interessata a Biabiany, ma il giocatore preferirebbe tornare a Milano e ha comunque un accordo di massima con Piero Ausilio. Si lavora per abbassare le pretese del Parma (si aggirano intorno ai 15 milioni di euro) e Schelotto potrebbe essere la contropartita giusta da dare agli emiliani. Ma l’italo-argentino piace al Southampton, che dall’Inter ha già preso Taider. Sta di fatto, che la linea verde di Thohir continua. Trattenere Icardi, lanciare nella mischia Kovacic e puntare su Biabiany sono i tre obiettivi del tycoon indonesiano. E per riportare in alto l’Inter non bisogna dimenticare Osvaldo.

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