Per Juve, Roma, Milan solo 4 italiani in campo

Applausi al Toro che ne manda in campo 7. La Forentina nemmano uno dal primo minuto. Da qui la grande fuda: Immobile al Borussia, Cerci all'Atletico, Cristante al Benfica e non solo

TORINO - (e.e.) Il calcio italiano è in crisi? Sì, no, forse. In crisi sono i calciatori italiani che non trovano più spazio nella squadre della Serie A. E il dato è preoccupante, come ha riconosciuto il ct Antonio Conte. Nella prima giornata di campionato, tanto per dire, non è andata benissimo. I titolari “indigeni” nelle rispettive squadre: Milan, Roma e Juve 4 (i bianconeri ne hanno due infortunati, Pirlo e Barzagli più Chiellini squalificato), Udinese 3, Napoli, Lazio e Verona 2, Inter 1, Fiorentina 0. 22 su 99, ovvero il 22%. Anche da qui la grande fuga, per cercare lavoro all’estero: Cristinate al Benfica, Cerci all’Aletico Madrid, Donati al Bayer Leverkusen, Caldirola al Werder Brema, Ciro Imobile al Borussia Dortmund, Fabio Borini che resta in Premier, quelli portati da Cellino al Leeds (4), dai Pozzo al Watford (altri 4) e via discorrendo. Per fortuna ci sono realtà come il Sassuolo di Zaza (11 su 11 del Belpaese), la Samp (9 nell'undici di partenza) e il Torino (7) che invece stanno valorizzando i ragazzi italiani, come le neopromosse Empoli e Cesena. Vediamo se la tendenza cambierà.

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