Anche la Fiorentina su Giovinco ma lui batte cassa alla Premier

TORINO - Che il futuro di Seba Giovinco non sarà più bianconero è acclarato: la società non sta facendo niente per prolungargli il contratto e dal primo di febbraio il giocatore, cresciuto a pane e Juve, sarà libero di accordarsi con un altro club. Ma il divorzio potrebbe avvenire anche prima: considerando che il piccolo attaccante non gioca mai, non è fantamercato ipotizzare una liberatoria a gennaio per trovare un nuovo club, così da scendere in campo con più continuità. Il suo agente, però, garantisce che Giovinco concluderà la stagione a Torino e poi si vedrà. La squadra campione d’Italia è ancora in corsa su tutti i fronti. Perdere uno come lui, a pensarci bene, sarebbe rischioso.

A meno che... A meno che con la liberatoria non arrivi un giocatore utile alla causa bianconera, soprattutto un difensore. E si sa che nella Fiorentina c’è un certo Savic che ai bianconeri servirebbe come l’acqua fresca ad agosto. Ma al momento tutti cercano di depistare. Giovinco, dal canto suo, non ha fretta. E’ in una botte di ferro. Tra un paio di mesi potrà scegliere la squadra per lui migliore e il contratto più conveniente. Ecco perché non intende affrettare la decisione sul suo futuro. Montella lo stima e non ha mai nascosto il suo gradimento. Sempre per gennaio (su di lui) c’è anche il Torino. In granata potrebbe far coppia con Quagliarella, come un tempo in bianconero. L’interessamento del Toro è certificato. Ventura è pronto a dargli una maglia da titolare. Anche qui, però, c’è un ostacolo al momento insormontabile. I tre milioni d’ingaggio che chiede il giocatore. Uno stipendio da top player. Tanti, troppi per il Toro.


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