Calciomercato Juventus, parla Rugani: «Bianconero per 10 anni»

Marotta per l’empolese ha bruciato l’Arsenal: «Ringrazio Wenger, ma io sono juventino»
TORINO - Un po’ Barzagli, un po’ Chiellini e un po’ Bonucci. Toscano come i primi due e cresciuto con il poster di Del Piero in camera come l’ex barese. Ma se la Juventus a gennaio ha anticipato il riscatto definitivo di Daniele Rugani (lasciandolo comunque a Empoli in prestito), è per ben altri calcoli. Il centrale di Sarri ricorda Barzagli per la praticità e Chiellini per la maniacalità con cui si gestisce. Di Bonucci condivide un contachilometri da “Iron Man. Già, Rugani è il giocatore di movimento con il maggiore minutaggio di tutto il campionato (2520’, dati Opta). Meglio anche dello stakanovista juventino, che insegue a ruota in compagnia di Danilo dell’Udinese (2430’).

L’ANTICIPAZIONE - Marotta e Paratici a inizio 2015 hanno versato in anticipo l’assegno da 3 milioni di euro anche per un’altra ragione. Su Rugani, in inverno, si era mosso pesantemente l’Arsenal e in Inghilterra raccontano che Wenger non si sia rassegnato del tutto: «Dite che Wenger mi voleva? E’ gratificante sapere che un allenatore così importante si sia interessato a me. Ma sinceramente - racconta Rugani in una lunga intervista sul numero di “Am” in edicola domani - mi fa piacere essere stato riscattato dalla Juventus. Sono tifoso bianconero fin da bambino e spererei di restare a Torino per dieci anni».

L’UOMO DEL FUTURO - Conte stravede per lui e lo ha già inserito nel giro dell’Italia maggiore. Allegri lo aspetta per luglio e sul centrale dell’Empoli e dell’Under 21 conta di costruire la difesa del futuro. Inserirlo nei meccanismi difensivi non sarà un problema. Rugani ai tempi della Primavera bianconera (2012-13) ha studiato all’Università Barzagli-Bonucci-Chiellini e con i tre ha instaurato un gran feeling anche a Coverciano.

Leggi l'articolo completo su

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...