Torino, ecco un altro Sala. È la freccia del Verona

Discorso aperto per il giocatore che Mandorlini ha trasformato in terzino: attese novità importanti nelle prossime ore
Torino, ecco un altro Sala. È la freccia del Verona© LaPresse

TORINO - Il cognome è tradizione granata, tradizione da scudetto. Claudio era il capitano, Patrizio era il mastino: insieme ad altri pezzi di storia del Toro hanno costruito la vittoria del 1976. Quando si parla di Sala dunque è impossibile non pensare a loro due. Ma Jacopo Sala non ha parentele, si tratta solo di omonimia nel cognome: in comune, chissà, potrà avere il Toro nell’immediato futuro.

ALLA ABATE - In realtà le pretendenti sono parecchie, perché il giocatore del Verona è ritenuto uno degli emergenti più interessanti anche e soprattutto per la capacità di poter ricoprire diversi ruoli. Il Torino lo valuta come laterale di fascia destra, in sostanza come alternativa di qualità nel reparto, con la possibilità di giocarsi il posto da titolare. Sala nasce esterno offensivo: nell’Amburgo giocava quasi da attaccante, ma Mandorlini lo ha arretrato progressivamente. Sta percorrendo la stessa strada di un ex granata come Ignazio Abate, in origine uomo di fascia con predisposizione offensiva e poi diventato nel Milan un terzino destro di caratura internazionale.

LEGGI L'ARTICOLO INTEGRALE SU TUTTOSPORT IN EDICOLA

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...