© EPAMILANO - Nei colloqui con il Chelsea per ottenere il prestito di Cuadrado, è maturata un’altra interessante ipotesi di lavoro. Dal club di Stamford Bridge potrebbe infatti arrivare in prestito pure Mario Pasalic, regista classe ‘95 che Mourinho aveva spedito a maturare all’Elche dove il ragazzo ha sommato 35 presenze segnando 3 gol. Sarebbe un’operazione “alla Van Ginkel” utile all’Inter per mettere il piede su uno dei talenti più promettenti del calcio europeo. Obiettivo che non preclude la porta a uno tra Thiago Motta e Felipe Melo (ieri è ritornato in auge M’Bia che però è molto vicino al Trabzonspor) e, soprattutto, a Kondogbia. Il centrocampista del Monaco, ma pure Abdennour, da ieri sono più vicini. A “confermarlo” ha provveduto Vadim Vasilyev, vicepresidente del club del Principato, che ha annunciato importanti cessioni a causa dalle tagliole imposte dall’Uefa: «Siamo costretti dal Fair Play Finanziario ad avere un saldo attivo nei trasferimenti. Alcuni dei nostri giovani partiranno di sicuro». In tal senso l’Inter si è già mossa su entrambi i gioielli della casa. Kondogbia ha già detto sì ed Erick Thohir - che sarà a Berlino per la finale di Champions - ha stanziato per l’operazione 25 milioni a fronte di una richiesta di 35. A corredo il club nerazzurro punta forte su Abdennour che è nel trittico di difensori centrali messi nel mirino per rinforzare un reparto che si è mostrato alquanto claudicante soprattutto nei singoli. Con il tunisino e Benatia nel taccuino di Ausilio c’è il nome di Terziev del Ludogorets che verrà monitorato pure nel prossimo match contro la Bulgaria. Per l’attacco, dopo il rinnovo di Pedro, restano in lizza, oltre a Cuadrado, Perisic più i “carissimi” Aubameyang e Fekir.
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