TORINO - La sconfitta, le lacrime e l'addio alla Vecchia Signora. Basta una foto per inquadrare il futuro di Andrea Pirlo, dopo la sconfitta di Berlino nella finale di Champions League contro il Barcellona. L'ad Beppe Marotta non ufficializza, ma quasi. Così nel post gara: «Pirlo che piange potrebbe essere la sua ultima immagine con la maglia della Juventus? Mi auguro di no. Questo pianto da parte di un professionista e un giocatore che ha regalato tante emozioni va capito: ha un sentimento di appartenza molto forte. Che succede se dovesse andarsene? Sostituirlo non è facile, anche avendo soldi a disposizione. Comunque abbiamo giocatori eclettici come lo stesso Marchisio, poi Allegri è capace di individuare altre soluzioni». Dopo quattro scudetti consecutivi in maglia bianconera (5 di seguito con quello del Milan) andrà al New York City FC già di Frank Lampard e David Villa. Una scelta di vita: diventerà di nuovo papà, andrà negli States a insegnare calcio. Non a caso è lui è Il Maestro. E si ritroverà avversario di Sebastian Giovinco protagonista con la squadra di Toronto (doppietta nell'ultimo successo dei canadesi).