Juve, se parte Tevez Marotta va su un big

Tra le grandi europee si sta scatenando un incredibile giro di punte. La Juve duella col Manchester United per Mandzukic. E Cavani...

TORINO - Con Carlos Tevez che si allontana, la Juventus guadagna posto sul treno dei bomber d’Europa. Il biglietto, per precauzione, era stato prenotato da qualche tempo, un po’ perché i rumors sull’argentino erano tutt’altro che rassicuranti e un po’ perché il gioiello Paulo Dybala - acquistato dal Palermo per 32 milioni più 8 di eventuali bonus - non è mai stato considerato il sostituto dell’Apache per l’immediato. L’Eurostar è quello di ogni estate, ma la differenza è che Giuseppe Marotta e Fabio Paratici a questo giro potranno accomodarsi in salottini più lussuosi. La finale di Champions, oltre a garantire un bel tesoro, è un magnete incredibile per attirare tutti i big desiderosi di cambiare aria. «Il nostro appeal è sempre maggiore, adesso i campioni si propongono», ripete spesso Marotta. La Juve non ha avrà la potenza di fuoco del Real Madrid, ma rispetto al passato è considerata sempre più una buona scelta dai grandi attaccanti con le valigie in mano. Come ogni anno il giro dei fuoriclasse del gol genererà un incredibile effetto domino tra tutte le big d’Europa. Il primo spostamento (a iniziare la danza potrebbe essere uno tra Tevez, Jackson Martinez, Ibrahimovic o Mandzukic) darà il via al puzzle più gustoso dell’estate. Un puzzle che, in modi e gradi diversi - coinvolge Juve, Milan, Chelsea, Manchester United, City, Psg, Atletico Madrid e perché no il Real Madrid, se davvero Florentino Perez decidesse di donare a Rafa Benitez come regalo d’entrata Sergio Agüero del City.

Ruolo determinante, nel puzzle, è quello del Manchester United. Dopo aver restituito Radamel Falcao al Monaco per fine prestito (sul colombiano è forte il Chelsea di Mourinho, ma la Juve si è informata per il prestito), Louis Van Gaal è deciso a cedere pure Robin Van Persie per far spazio a Mario Mandzukic, in uscita dall’Atletico Madrid. Sul croato i Red Devils si stanno scontrando proprio con i bianconeri: la partita è aperta, anche se nel quartier generale dell’Atletico gli inglesi vengono segnalati in vantaggio. L’ex Bayern, ieri in gol contro l’Italia, sarebbe un ottimo compromesso qualità-costo-esperienza: i biancorossi chiedono 28/30 milioni, ma potrebbero bastarne 22-25 per portarlo a casa. Marotta e Paratici sono in pressing, pronti nel caso a variare obiettivo. E consapevoli delle difficoltà di imbastire una trattativa con Aurelio De Laurentiis per Higuain, in caso di bruciatura su Mandzukic la Juve non scarta l’idea Robin Van Persie, che a quel punto sarebbe ancora più in saldo a Old Trafford. Con l’olandese, vicinissimo allo sbarco a Torino nel 2012, il feeling è rimasto intatto. Rvp, ora 31enne, sta strizzando l’occhio ai bianconeri e all’Italia: il suo nome è stato accostato anche a Lazio e Roma.

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