Da Zabaleta a Fabinho, opzioni Juve in corsia

I bianconeri cercano un potenziale sostituto di Lichtsteiner: i laterali del City e del Monaco sono le soluzioni più intriganti
Da Zabaleta a Fabinho, opzioni Juve in corsia

TORINO - E’ una questione numerica, innanzitutto: Romulo non sarà riscattato, dunque serve un nuovo terzino destro da alternare a Stephan Lichtsteiner. E allora, giacché uno tocca comprarlo (e giacché, almeno nelle ambizioni, non sarebbe mica male puntare ad un’altra escalation in Champions League), tanto vale cercarlo di livello e in grado di alzare ulteriormente il valore tecnico-tattico dell’organico a disposizione di Masismiliano Allegri. Ecco perché, dunque, l’amministratore delegato Beppe Marotta ed il direttore sportivo Fabio Paratici stanno sondando il terreno in cerca di giocatori all’altezza, in grado non soltanto di svolgere il ruolo di vice-Lichtsteiner, bensì di ambire a sostituirlo degnamente alla bisogna, nonché raccoglierne l’eredità nel medio-lungo termine (non dimentichiamo, del resto, che lo svizzero convive ormai da tempo con un fastidio alla caviglia e in determinati frangenti s’è anche ipotizzato un intervento chirurgico: insomma, una gestione attenta e illuminata non guasterebbe...).

DA MONACO - Nome caldissimo, in questo senso, è quello del 21enne Fabinho: uno dei baby gioielli più preziosi del Monaco che ha stupito tutti in Champions League (finendo per soccombere soltanto ai quarti di finale, proprio contro la Juventus). Buona parte dei club più importanti d’Europa hanno messo il giocatore verdeoro nel mirino, la Juventus non è da meno. Ha sondato il terreno, forte dell’appeal assoluto che le ha conferito non soltanto la finale di Champions appena disputata, ma anche e soprattutto dello status di squadra consacra-talenti: pensare a Paul Pogba e Alvaro Morata, per credere. Per ora Marotta e Paratici non hanno premuto l’acceleratore, ma valutano se e come procedere (pronti, nel caso, a duellare anche con il Milan). Altra opzione d’alto profilo è quella che riconduce a un altro sudamericano di sicure qualità, ma in questo caso si tratta di un argentino: Pablo Zabaleta, classe 85. Secondo indiscrezioni inglesi, il nome del terzino è emerso a margine delle chiacchierate su Pogba (Pogba che, comunque, Marotta ha ben spiegato ai Citizens di non voler cedere; rispedendo al mittente l’offerta di 80 milioni di euro). Sempre a margine di discussioni legate al futuro di Pogba (discussioni troncate sul nascere), in passato, era stato fatto anche il nome di Gregory van der Wiel. dal psg, ovviamente. L’olandese piace anche alla Roma. ma guarda un po’...

MADE IN ITALY - Ci sono poi soluzioni più low-cost e made in Italy. “Made in Italy” nel senso di campionato d’appartenenza, s’intende. Trattasi di due elementi oggetto di stretta osservazione lungo tutta la scorsa stagione. Silvan Widmer in primis. Il 22enne svizzero in forza all’Udinese - se pur questanno condizionato dal rendimento altalenante dell’Udinese in campionato - ha davvero tutti i crismi per poter un giorno raccogliere l’eredità del connazionale Lichtsteiner, a tempo dbeito. Contatti tra Juventus e Udinese sono già stati avviato durante la seconda sessione di emrcato, ora l’occasione può tornare proprizia per riallacciare certi discorsi. Inutile ricordare la bontà dei rapporti tra la Juve e l’Udinese. A proposito di buoni rapporti, un cenno all’Udinese e al Sassuolo: summit continui e tanti affari in ballo. Oltre a Zaza e Berardi, pure Vrsaljko potrebbe catalizzare l’attenzione.

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