Nainggolan alla Juve: perché sì, perché no

I bianconeri ci sono e sarebbe ideale nel caso di cessione di Vidal ma 30 milioni sono considerati eccessivi e la Roma è in vantaggio

TORINO - Radja Nainggolan alla Juventus è una possibilità. Perché finché Cagliari e Roma non trovano un accordo per risolvere la compropietà, i bianconeri tengono aperto più di uno spiraglio. Anche se l’operazione ha dei pro e dei contro che i vertici bianconeri stanno valutando con attenzione.

PERCHÉ SI - Il giocatore interessa da tempo. Anzi, due stagioni fa, la Juventus aveva strappato una promessa a Cellino per la sua cessione. Promessa che poi era evaporata per differenti strategie di mercato e anche perché i bianconeri sono sempre stati coperti benissimo in quel ruolo (Marchisio, Pogba e Vidal). Ora lo scenario potrebbe cambiare, perché la sensazione diffusa nell’ambiente del mercato è che uno dei pezzi pregiati del centrocampo bianconero possa essere ceduto. E allora Nainggolan sarebbe un sostituito eccellente, soprattutto se a partire fosse Arturo Vidal. Insomma, esiste una ragione tecnica molto fondata per le mosse bianconere nei confronti del belga. Oltretutto prendere Nainggolan non solo rinforzerebbe la rosa di Allegri, ma contestualmente indebolirebbe quella della Roma, diretta concorrente per lo scudetto. Altro punto a favore per l’operazione Nainggolan è il fatto di trattare con il Cagliari, società amica e con la quale si potrebbe trovare una soluzione anche a livello di contropartite tecniche, rendendo l’affare più conveniente. E, secondo quanto è trapelato nel corso degli ultimi mesi, per la Juventus non sarebbe neppure difficile mettersi d’accordo con il giocatore, al quale verrebbe offerto un contratto da 3,5 milioni di euro a stagione, quindi superiore di quasi un milione rispetto a quello che gli garantirebbe la Roma.

PERCHÉ NO - L’operazione, tuttavia, sarebbe piuttosto costosa. Più o meno una trentina di milioni, ovvero quelli che servirebbero al Cagliari per risolvere a suo favore la comproprietà con la Roma (che finora è arrivata a offrire 14 milioni) e quelli per acquistarlo dal Cagliari. E la dirigenza bianconera non è del tutto convinta che il centrocampista valga davvero quella cifra. Indiscutibili le sue qualità tecniche e la sua duttilità tattica, ma in un mercato che non valuta 30 milioni Vidal, la Juventus non li vorrebbe spendere per un sostituto, oltretutto non graditissimo al pubblico bianconero che ha spesso litigato attraverso i social network con il romanista dal carattere focoso. La Roma, infine, mantiene il pallino del gioco fino al 25 giugno, data di scadenza delle comproprietà, e farà valere la posizione di vantaggio in tutti i modi (non ultimo nelle buste). Insomma, la Juventus potrebbe anche accontentarsi di un’operazione di disturbo, con la quale far spendere più soldi alla Roma per tenersi Nainggolan.

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