Abdennour più Rudiger. E’ rivoluzione Inter

Mancini vuole rinnovare in profondità il reparto difensivo. Dopo Murillo, caccia agli altri due obiettivi dei nerazzurri
Abdennour più Rudiger. E’ rivoluzione Inter

MILANO - La prossima settimana l'Inter cercherà di chiudere un paio di situazioni che il ds Ausilio, insieme al dg Fassone, sta definendo in questi giorni. La priorità è a centrocampo, ma anche in attacco e in difesa l'Inter si muoverà e proprio nel reparto arretrato sono avanzati i discorsi con lo Stoccarda per il 22enne Antonio Rudiger.

ANCHE ABDENNOUR - L'Inter ha seguito il giocatore, capace di giocare in tutti i ruoli della retroguardia, e ha deciso di approfondire i discorsi una volta recepita la disponibilità del club tedesco a trattare. Rudiger viene valutato fra i 10 e 12 milioni, cifra che i nerazzurri vorrebbe abbassare, anche se il ragazzo è ormai entrato stabilmente nel gruppo della nazionale maggiore (ha giocato titolare tre giorni fa contro gli Usa). Forte di testa, bravo a impostare, Rudiger potrebbe essere la spalla ideale di Murillo, il centrale colombiano già acquistato a gennaio. L'Inter, che manterrà in organico capitan Ranocchia - sono invece cedibili Juan Jesus, Vidic e Andreolli -, non si fermerà però a due giovani di talento e prospettiva. Il club nerazzurro, infatti, dopo aver sondato il terreno col Bayern per Benatia, la prossima settimana farà un tentativo col Monaco per il tunisino Aymen Abdennour, promosso a pieni voti dopo i match con la Juventus in Champions. Il giocatore viene valutato 15 milioni. L'idea dell'Inter, dunque, è quella di rivoltare una difesa che oggettivamente è stata il tallone d'Achille dell'ultima annata. Tante le reti incassate - 59 in 52 gare stagionali -, troppe le disattenzioni che di volta in volta hanno visto protagonisti gli interpreti schierati da Mazzarri prima e Mancini poi. Mancini fra gli 8-9 giocatori nuovi richiesti ne ha indicati 3-4 per il solo reparto arretrato: uno, Murillo, è già stato preso, poi la società cercherà di acquistare altri due centrali e, in base alle uscite, uno o due terzini. In questo caso Zukanovic del Chievo è stato bloccato, un altro esterno, più di spinta, arriverà se verranno piazzati sul mercato due fra Nagatomo, Dodò e D'Ambrosio (Zukanovic, di fatto, prenderà il posto di Jonathan e Campagnaro).

DUDA VICINO - Per quanto concerne il centrocampo, molto dipenderà dalla cessione di Kovacic. E' evidente che l'Inter, al di là delle disponibilità economiche messe a disposizione da Thohir, abbia bisogno di una cessione pesante e se non arriveranno proposte interessanti per Hernanes e Guarin, sarà il croato a lasciare (il Liverpool ha proposto 21-22 milioni, se salirà ancora un po' l'affare si farà). Sfumati Tourè e Toulalan, i nerazzurri rischiano di perdere anche Kondogbia: il giocatore del Monaco piace molto, ma il Milan, grazie anche alla Doyen, ha messo la freccia. Restano nel mirino Thiago Motta (ma potrebbe rinnovare col Psg), Felipe Melo e Imbula (c'è il Valencia, l'Inter farà un nuovo tentativo dopo il primo no dell'OM), mentre Mbia è ritenuto un'alternativa (i nerazzurri confidano che il camerunese aspetti ancora a dire di sì al Trabzonspor, ma più passa il tempo e...). Attenzione al ritorno di fiamma per Allan (valutazione 15 milioni): secondo il ds dell'Udinese, Giarretta, il brasiliano fra Napoli e Inter vorrebbe trasferirsi a Milano: «Qualora Allan dovesse continuare a spingere per un trasferimento all'Inter, potremmo pensare a qualche giovane come Camara e Gnoukouri come contropartite tecniche». Sempre a centrocampo, l'Inter sembra sempre più vicina ad acquistare il giovane talento slovacco del Legia Varsavia, il 21enne Ondrej Duda (il giocatore vuole l'Inter e ha rifiutato le proposte di Southampton, Everton e West Ham).

Federico Masini

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