Juve-Monaco summit di mercato per Kondogbia, Martial e Fabinho

Oggi i bianconeri incontrano i vertici del club monegasco. L’obiettivo è bloccare alcuni giovani: anche Kurzawa in lista
Fabinho© EPA

TORINO - Chissà se si incroceranno al Cipriani, nel ricordo del summit Pogba-Al Khelaifi, o magari in un luogo meno esposto all’occhio lungo dei curiosoni: anche a Torino o Milano, se necessario. Juventus e Monaco, di sicuro, troveranno il tempo per incontrarsi: già nelle prossime ore, quando Fabio Paratici e Beppe Marotta incroceranno la dirigenza del club monegasco. Montecarlo o Torino o Milano: ad ogni modo, in un luogo e di fronte a un interlocutore abituato a parlare di denaro vero e con la Juve, forte dei freschi maxi-incassi dall’Uefa per la Champions, nel meraviglioso ruolo di protagonista di lusso.

VOCI E CERTEZZE - Ieri si sono diffuse le indiscrezioni più varie su una presunta missione bianconera a Montecarlo. Da corso Galileo Ferraris sono piovute smentite, ma ciò non esclude la possibilità che il viaggio si compia a breve. Intanto sono stati individuati i settori del campo in cui, in prospettiva, qualcosa dovrà cambiare: le fasce difensive e l’attacco. Intendiamoci: Stephan Lichtsteiner e Patrice Evra resteranno i titolari indiscussi ai lati della retroguardia meno battuta d’Italia. Però la Juve tiene vive molteplici piste per far sì che il cambio fra campioni un po’ avanti con l’età e talenti dal futuro assicurato avvenga senza scossoni (tali obiettivi possono anche fungere da validi ricambi, considerato che a destra la Juve non avrà più Romulo e con Lichtsteiner a rischio intervento alla caviglia sinistra). Così si spiega lo spiccato interesse della coppia Marotta-Paratici per il terzino destro brasiliano Fabinho, 21 anni, legato ai monegaschi per quattro stagioni. Non basta: oggi si discuterà anche del terzino sinistro franco-polacco Layvin Kurzawa, 22 anni, colui che nel 2016 - quando Evra potrebbe lasciare Torino in scadenza di contratto - si prenderebbe cura della fascia mancina. In attacco torna di moda il 19enne Anthony Martial, abile nel giostrare da prima e seconda punta. In occasione del doppio incrocio di aprile nei quarti di Champions, il talento giocò da riferimento centrale nel 4-4-2 proposto allo Stadium e nel 4-2-3-1 del Louis II.

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