© www.imagephotoagency.itTORINO - Il giorno buono sarebbe oggi, qualora le parti trovassero finalmente il modo per incontrarsi e siglare l’intesa. Altrimenti, tutto rinviato al weekend, al massimo entro le primissime ore della settimana entrante. Claudio Marchisio e la Juve sono destinati a proseguire un matrimonio iniziato nel 1993, quando a 7 anni il Principino fece il suo ingresso nel vivaio bianconero e tranne una stagione in prestito all’Empoli non si sarebbe più mosso da Torino (ieri, peraltro, il primogenito Davide ha effettuato la visita medica propedeutica per l’ingresso nelle giovanili bianconere). Il contratto del centrocampista sarà prolungato dal 2016 al 2019, con ingaggio adeguato alla portata di un calciatore determinante per le sorti juventine. La mezzala guadagna 3 milioni netti più bonus: ne incasserà 4, euro più euro meno in base ai premi pattuiti. Mancherebbe soltanto l’autografo di Marchisio sul nuovo accordo, anche se ci sono alcuni dettagli da discutere. Ma nella sostanza l’intesa rischia di diventare già storia di qui ai giorni che verranno.