Il Boca a Torino per Tevez. Juve, spunta il gioiello

Angelici arriva domani per trattare l'Apache. La Juve chiede Bentancur come contropartita
Il Boca a Torino per Tevez. Juve, spunta il gioiello© www.imagephotoagency.it

TORINO - Stretta finale nella trattativa che porterà, nei prossimi giorni, Carlitos Tevez a (ri)diventare un giocatore del Boca Juniors. Daniél Angelici, presidente del club xeneize, sbarcherà in italia nel pomeriggio di domani e farà rotta su Torino per intavolare, già nella mattinata di lunedì, la discussione con i dirigenti della Juventus riguardo alla contropartita tecnica che il club bonaerense offrirà ai bianconeri. Nei giorni scorsi era emerso prepotentemente il nome di Carlos Nicolàs Colazo, centrocampista ventiquattrenne che El Vasco Arruabarrena, allenatore del Boca Juniors ha plasmato anche come esterno di difesa. Nella serata di giovedì a Buenos Aires ha parlato, in esclusiva a Radio Somos Boca Am750, l’agente del giocatore, Sergio Levingston, che ha confermato il fatto che il suo assistito piaccia e molto in Italia (ma pure ai turchi del Galatasaray e agli spagnoli del Villarreal) e che «certo, l’idea di una avventura nel calcio italiano e nella Juventus lo solletica, lo eccita, non lo fa dormire».

LISTA DI PROPOSTE - Ieri è stata giornata di lavoro intensissimo per Angelici e il suo staff: la dirigenza degli Xeneizes, infatti, ha affrontato una riunione fiume, durata più di 4 ore, in cui è stata stilata una lista di giocatori da presentare nell’incontro di Torino. Un lavoro certosino, minuzioso e approfonditissimo: Angelici non può permettersi, per motivi politici, economici e calcistici, di veder complicarsi la trattativa per il ritorno di Tevez. Al Boca Juniors, infatti, a dicembre scoccherà l’ora delle elezioni presidenziali: la gestione Angelici, sotto il profilo meramente sportivo, è stata oltremodo deficitaria. Le chance di essere riconfermate di El Tano (questo il soprannome del presidente, dovuto alle sue origini italiane) sono legate a doppio filo al ritorno di Tevez. Per questo, almeno dalle informazioni in nostro possesso, il dialogo e la trattativa tra i due club dovrebbe essere rapida, meglio ancora rapidissima.

IL NOME NUOVO - E così, nelle ultime ore, i dirigenti bianconeri si sono messi in testa un’idea meravigliosa e sono pronti a spiattellarla ad Angelici e ai suoi collaboratori nell’incontro in programma tra poco più di 48 ore. Il succo, grossomodo, dovrebbe essere questo: «Ok, Boca, noi liberiamo Tevez nonostante abbia ancora un anno di contratto. Però , in cambio, vogliamo Rodrigo Betancur». Per il Boca non sarà facile accettare di privarsi di uno dei suoi gioielli, di uno dei giovani di maggior prospettiva, di un giocatore destinato a diventare, nei prossimi anni, un crack non solo in Argentina. Per il bene del club (e pure per il bene dell’attuale presidente), dunque, il gioiello uruguaiano potrebbe essere sacrificato sull’altare del ritorno a casa di Tevez. Per il Boca, però, non sarà una rinuncia da poco, soprattutto dal punto di vista tecnico. E non è nemmeno da escludere che Angelici, alla richiesta di inserire il gioiellino nella trattativa di Carlitos, provi a scindere il discorso Betancur da quello di Tevez: dalle parti di Buenos Aires, infatti, sostengono che, per avere il diciassettenne, si debba pagare e pure molto. Betancur, nelle idee dei dirigenti del Boca, non lascerà la Bombonera per una cifra inferiore ai 5 milioni e mezzo di dollari.

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