Toh, ancora Cuadrado! La Juve ci riprova

Esterni e trequartisti, la Juve punta il Chelsea: controlla l’ex viola, segue i casi di Salah e Oscar
Toh, ancora Cuadrado! La Juve ci riprova© www.imagephotoagency.it

TORINO - Per il reparto offensivo, ammetteva ieri Allegri, «potrebbe arrivare ancora un giocatore, e potrebbe anche essere un’ala». Un’ala, certo, o un trequartista. Le parole del tecnico sono illuminanti, tanto quanto portano in evidenza aspetti già ripetutamente scritti in questo ultimo periodo. Ovvero la necessità, per la Juventus, di aumentare la vena creativa e l’indice di pericolosità della squadra in quella particolare fascia di prato che ingloba la trequarti come le fasce. Allegri punta a ottenere dal mercato un altro giocatore dalle spiccate vocazioni offensive, capace non solo o non tanto di buttarla dentro, quanto di creare la superiorità numerica, ballando tra le linee avversarie. Un talento, insomma, in grado di far scoccare la canonica scintilla: in dribbling, con un assist, con un dai e vai.

LA PRIMA AMMISSIONE - «Oscar mi piace», ammetteva di recente sempre Allegri, alzando nei fatti l’ultimo velo: ma già da tempo si dava conto dell’interesse del club bianconero per il giovane trequartista brasiliano del Chelsea. A Londra, Oscar gode di una stima non eccelsa da parte di Mourinho, che - tanto è vero - si è guardato bene dal blindarlo, dal considerarlo incedibile. Ieri, tornando a disquisire di Oscar, Allegri portava a galla una mezza verità: «Puoi avere dei soldi da spendere, ma se poi non ti danno i giocatori, puoi anche avere un miliardo». Traduzione terra terra: la Juve sarebbe anche pronta ad affrontare una trattativa per l’acquisto del brasiliano, ma il Chelsea non ha nessuna intenzione di cedere il giocatore. Traduzione/interpretazione, più aderente alla realtà: Oscar non è incedibile per la società inglese, ma per ora le richieste che arrivano da Londra sono così alte, da rendere inefficace un eventuale assalto dei bianconeri. Almeno per il momento è così, visto che il Chelsea valuta il 23enne brasiliano non meno di 35 milioni: una cifra fuori mercato, che rappresenta (se letta con gli occhi della società bianconera) un ostacolo al momento insormontabile.

L’INCROCIO CON POGBA - Non bisogna mai dimenticare che un affondo vero su Oscar può prendere corpo solo nel momento in cui la Juventus fosse in procinto di vendere Pogba e di incamerare un bottino di denaro straordinario: mettendosi così nelle condizioni di dover muoversi per sostituire il Polpo con un giocatore non necessariamente dotato delle stesse caratteristiche tecniche e tattiche del francese. Detto che Jovetic (in uscita dal Manchester City) è un giocatore seguito anche dalla Juve, ma per ora senza particolare... calore, si deve saltare sulle fasce, là dove si stagliano innanzi tutto due profili. Anch’essi, manco a dirlo, di proprietà del Chelsea. Ci sono due ali che la Juve sta controllando da lontano, con sondaggi periodici. Una tattica: si segue l’evoluzione di un caso di mercato, pronti nel caso a scattare al momento giusto. Il primo giocatore è Cuadrado, che il Chelsea ha acquistato per 32 milioni, ma che in questi pochi mesi londinesi ha sostanzialmente fallito (appena 12 presenze, più che altro spezzoni, con 4 gol). Mourinho sta valutando il da farsi, con la sua dirigenza. Finora ha detto no a ogni ipotesi di prestito con diritto di riacquisto (in azione Inter, Milan e Atletico Madrid). Ma che il futuro di Cuadrado sia in bilico è una verità. E Cuadrado interessava alla Juve già dai tempi di Conte. Di qui l’azione di controllo dei bianconeri. Che si estende a Salah.

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